Formaggio
di latte intero di pecora, a pasta semi-cotta, distinto in due
tipologie: "dolce", di breve maturazione, e
"maturo", a stagionatura non inferiore ai due mesi, di forma
cilindrica a facce piane con scalzo diritto o quasi diritto; la pasta si
presenta morbida ed elastica.
Area
geografica
L'intero territorio della Regione autonoma Sardegna.
Storia
ed origine del prodotto
Formaggio tradizionale della Sardegna, deriva il suo nome
dall'omonima isola. Il suo sapore particolare deriva dal latte di pecora
sarda che si alimenta con le essenze caratteristiche che crescono nei
pascoli dell'isola.
Metodo
di ottenimento
La pasta, ottenuta da latte intero di pecora con aggiunta di
caglio di vitello, viene sottoposta a rottura fino al raggiungimento di
granuli di cagliata delle dimensioni di una nocciola, per la tipologia
"dolce", e di un chicco di riso per la tipologia
"maturo", e, quindi, ad una semi-cottura, cui seguono le fasi
di pressatura, di salatura e di stagionatura; quest'ultima per la
tipologia "maturo" può includere anche la affumicatura con
mezzi naturali.
Struttura
di controllo
Nome: Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e
Forestali
Indirizzo: Via XX Settembre, 20 - 00187 ROMA.