Gli agricoltori dovranno affrontare costi di
produzione addizionali, in alcuni casi
insostenibili, nel caso in cui colture transgeniche
prendessero piede in Europa su larga scala. Questi,
rivela Greenpeace, i risultati, finora tenuti
segreti, di uno studio della Commissione europea. Lo
studio, rileva l'associazione, ha evidenziato che la
commercializzazione di colza, mais e patata
transgenici aumentera' i costi di coltivazione per
gli agricoltori convenzionali e biologici del 10-41%
nel caso della colza e del l'1-9% per mais e patata.
Inoltre, si e' scoperto che la coesistenza di
coltivazioni transgeniche e biologiche sarebbe
impossibile nella maggioranza dei casi. In termini
piu' generali, la coesistenza con le colture
tradizionali sarebbe possibile solo con drastiche
modifiche delle pratiche agricole. Il rapporto pero',
conclude Greenpeace, ''non chiarisce a chi spetta
l'onere di mettere in atto tali misure, a chi spetta
il compito di controllare la loro corretta
esecuzione e chi ne deve sostenere il costo''. ''Noi
l'avevamo detto''. Questo il commento del presidente
dell'Aiab, Vincenzo Vizioli, sullo studio della
Commissione Europea, reso noto da Greenpeace,
secondo cui gli agricoltori dovranno affrontare
costi di produzione addizionali, in alcuni casi
insostenibili, nel caso le colture transgeniche
prendessero piede in Europa su larga scala. ''E'
gravissimo - continua Vizioli - che lo studio sia
ancora mantenuto segreto''. Il presidente dell'Aiab
ricorda poi che ''il divieto di commercializzare ed
utilizzare nei Paesi dell'Ue, sementi geneticamente
modificate, non e' un favore che chiede
l'agricoltura biologica, ma quanto stabilito dalla
legge che, appositamente per favorire i controlli,
prevede che le sementi geneticamente modificate
siano etichettate''.
E' possibile leggere il testo della Commissione, al
momento in inglese, al seguente link:
http://www.aiab.it/highlights/co-existence_europe.pdf
Su questo argomento
vedi anche:
Nuove regole In Cina per gli
organismi geneticamente modificati
Dall'Europarlamento nuove regole per gli Ogm
Insetti ed erbacce sviluppano
resistenza a pesticidi ed erbicidi anche nelle
coltivazioni Biotech
|