Cause
climatiche
I
fattori climatici di malattia sono cinque:
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Freddo
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Calore
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Secchezza
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Umidità
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Vento
Questi elementi climatici possono agire singolarmente o combinati con gli altri e la loro aggressività può aumentare notevolmente quando si manifestano fuori della stagione che caratterizzano (per esempio, l'aria di un ventilatore o quella proveniente dal finestrino di un'automobile o di un treno, oppure il freddo di un ambiente condizionato in estate; la secchezza provocata dal riscaldamento o dal condizionamento d'aria ecc.). L'energia del corpo tende ad impedire a questi fattori di penetrare all'interno; quando, nonostante tutto, si verifica questo fenomeno, la lotta tra le forze di difesa ed il fattore aggressivo si manifesta con le tipiche reazione, localizzate o generali, di "infiammazione" e "febbre".
Freddo
E' di natura yin, appartiene all'inverno, all'elemento acqua, all'organo rene. Se diventa nocivo, poiché di natura yin, tende a provocare contratture e spasmi (lo yang tende invece a dilatare). Il fenomeno del brivido è causato dal freddo ed è la conseguenza di contratture superficiali, che si manifestano a livello cutaneo.
Se associato al vento può provocare reumatismi, lombosciatalgie, problemi respiratori. Il rene e la vescica sono comunque gli organi più sensibili al freddo.
Calore
Di natura yang, appartiene al fuoco e all'estate. Se il calore diviene troppo forte, l'organismo ricerca il freddo ed il riposo e reagisce con la diminuzione dell'appetito (l'attività dello stomaco tende a produrre calore). Emorragie cerebrali, paralisi, dermatiti associate a bruciore, ascessi e foruncoli sono tutte espressioni del calore nocivo.
Secchezza
Corrisponde all'autunno e ha un elevato tropismo per il polmone. Gola secca, labbra e pelle screpolate sono espressione nociva del fattore secchezza. Un'importante misura precauzionale consiste nell'umidificazione degli ambienti domestici all'inizio e durante il riscaldamento delle abitazioni.
Umidità'
Corrisponde alla terra e può essere patogena per lo stomaco e la milza. Tende ad accumularsi nella parte bassa del corpo, provocando gonfiori (caviglie e gambe). L'umidità, tra l'altro, tende ad aumentare le secrezioni, quindi a causare dermatiti seborroiche, catarro bronchiale e diarrea. Vento, freddo e umidità associati insieme sono la più frequente causa di reumatismi
Vento
E' di natura yang, appartiene alla primavera e nutre fisiologicamente il fegato e la cistifellea. Come fattore patogeno aggredisce la parte alta del corpo (yang) ed è dotato, in caso di scarsa capacità difensiva dell'organismo, di elevata penetrazione. Una volta penetrato può rimanere latente e, per la legge di generazione dei cinque elementi, può trasformarsi in calore. Generalmente il vento è responsabile di tutte le patologie a insorgenza improvvisa, instabili, erranti. Le vertigini, le contratture muscolari, le sindromi cutanee pruriginose e molte cefalee sono da imputare al vento.
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