Prendere regolarmente supplementi di vitamina C. da
sola, ad alte dosi, potrebbe non essere una buona
idea per gli uomini: uno studio ha mostrato
un'incidenza doppia di calcoli renali per queste
persone.
Bruxelles - L'enfant qui pisse
La ricerca è del Karolinska Institutet, in Svezia, è
stata pubblicata sul periodico scientifico JAMA
Internal Medicine, ed ha mostrato che il problema
non riguarda chi assume multivitaminici perchè
normalmente hanno dosaggi più bassi dei 1.000 mg che
rappresentano il dosaggio più diffuso dei
supplementi di sola vitamina C.
Lo studio ha riguardato 23.355 uomini, in Svezia,
seguiti per 11 anni, che non avevano un passato di
calcoli renali e che non assumevano supplementi
dietetici o assumevano quelli di sola vitamina C.
Durante il periodo, 436 dei partecipanti hanno
sviluppato calcoli renali che hanno richiesto
l'intervento del medico. I ricercatori hanno quindi
paragonato le percentuali relative a chi non aveva
assunto alcunché, con quelli di chi aveva assunto
solo vitamina C e di chi aveva assunto
multivitaminici.
E' risultato è quello appena detto, il doppio di
casi di calcoli per chi prendeva solo vitamina C a
1.000 mg al giorno ed il rischio aumentava in
proporzione alla frequenza di assunzione.
Gli studiosi ritengono che ci sia anche un legame
con gli altri nutrienti con i quali viene assunto il
grammo di vitamina C, e questo problema non riguarda
chi copre il fabbisogno quotidiano attraverso i
cibi. Ricordiamo che, in Svezia, la dose giornaliera
(RDI) ritenuta necessaria di vitamina C è di 75 mg,
contro i 1.000 mg per tavoletta contenuti nei
supplementi.
Agneta Åkesson, che ha diretto lo studio e che è
Professoressa Associata all'Istituto di Medicina
Ambientale del Karolinska Institutet, ricorda che i
dati devono sempre essere confermati da ulteriori
studi, anche per verificare se quanto scoperto è
valido anche per le donne, ed invita, in mancanza di
evidenze sull'utilità di assumere tali alte dosi di
vitamina C, ad astenersi proprio dal farlo,
specialmente se si hanno avuto problemi di calcoli
renali.
Lo studio è stato realizzato in associazione con gli
urologi ed i nefrologi al Karolinska Institutet e al
Karolinska University Hospital ed è stato possibile
realizzarlo grazie ai finanziamenti del Swedish
Research Council e con i fondi del Karolinska
Institutet.
Per saperne di più
'Ascorbic acid supplements and kidney stone
incidence among men: A prospective study', Laura D K
Thomas, Carl-Gustaf Elinder, Hans-Göran Tiselius,
Alicja Wolk, Agneta Åkesson, JAMA Internal Medicine,
online first publication, 4 January 2013.
http://archinte.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=1568519
(MDN)
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