Informazioni notizie e comodità

per vivere meglio. Online dal 1998
Italiano - English
Nota bene: Nelle diverse lingue i contenuti possono cambiare anche nella sostanza.

I batteri resistenti agli antibiotici si diffondono anche con le acque reflue (28/05/2014)

Il problema dei batteri resistenti agli antibiotici cresce, riguarda sempre più persone, ed essendo resistenti agli antibiotici questi batteri si diffondono sempre più facilmente.
L'ultimo mezzo di diffusione scoperto è rappresentato dall'acqua che esce dai depuratori delle città e degli ospedali.



Escherichia coli

Un gruppo di ricercatori francesi dell'Université de Franche-Comté (UFC) di Besançon, France, ha analizzato 11 campioni di acque reflue della città: in due punti di prelievo c'era acqua di scarico proveniente dagli ospedali universitari, altri campioni venivano da diversi punti della città mentre alcuni arano di acqua piovana. I campioni sono stati raccolti nell'arco di 10 settimane.

I ricercatori hanno trovato che tutti i campioni contenevano di E. coli ed il 96% contenevano ceppi resistenti agli antibiotici. La quantità media di batteri presente nei campioni prelevati in città è risultata essere il doppio di quella presente nelle acque reflue degli ospedali.

In uscita dagli impianti di depurazione il numero di E. coli resistenti agli antibiotici presente nell'acqua era diminuita del 94%, ma la proporzione dei batteri resistenti era raddoppiata: inizialmente solo lo 0,3% dei batteri E. coli conteneva un gene di resistenza, mentre dopo il trattamento la percentuale era diventata dello 0,6% .

Per saperne di più superbatteri resistenti agli antibiotici...

Per saperne di più
Clinical Infectious Disease
Wastewater Treatment Plants Release Large Amounts of Extended-Spectrum β-Lactamase–Producing Escherichia coli Into the Environment

Université de Franche-Comté (UFC)

Marco Dal Negro

.

Pubblicità



Pubblicità


Pubblicità


Pubblicità


Pubblicità


Telethon - io esisto