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L'alimentazione, attraverso la flora batterica intestinale, influisce sulle malattie autoinfiammatorie (10/11/2014)

Uno studio sui topi ha rivelato come i cambiamenti della flora batterica intestinale, indotti dall'alimentazione, possono influenzare la sensibilità delle malattie autoinfiammatorie.
L'infiammazione fa parte delle difese di prima linea del sistema immunitario, ma quando si prolungano per troppo tempo possono provocare seri danni all'organismo.

Prevotella in the gut has been linked to inflammation. Image by Yamanaka et al., courtesy of BMC Microbiol., 2009, 9:11.

Un gruppo di studio guidato dal Dr. Thirumala-Devi Kanneganti del St. Jude Children’s Research Hospital ha studiato topi modificati per sviluppare una patologia analoga all'osteomielite cronica multifocale ricorrente (CRMO) negli esseri umani.
Questa rara patologia infiammatoria delle ossa è caratterizzata da dolore e gonfiore delle articolazioni e può causare una crescita lenta e permanente di deformità delle ossa.

I ricercatori hanno visto che i topi modificati, alimentati in modo standard sviluppavano i sintomi della malattia a partire dal centesimo giorno.
I topi modificati e alimentati con una dieta ricca di grassi saturi e di colesterolo risultavano invece ampiamente protetti.
E' noto che un'alimentazione con molti grassi e colesterolo modifica la flora batterica intestinale. L'analisi ha mostrato che la flora dei topi modificati alimentati in modo normale era significativamente diversa da quella dei topi alimentati con più grassi e colesterolo.
Alcune delle differenze, come l'aumento del batterio Prevotella nei topi modificati, era apparso legato ad infiammazione. Questi cambiamenti risultavano decisamente ridotti nei topi alimentati con molti grassi e colesterolo.

Gli antibiotici hanno protetto i topi alimentati in modo normale dall'osteomielite.
Per approfondire il ruolo della flora batterica intestinale nella malattia autoinfiammatoria i ricercatori hanno studiato cosa succedeva facendo dei trapianti fecali.
Trapiantando la flora intestinale dei topi alimentati normalmente in giovani topi, aumentavano i livelli di Prevotella e si aveva una accelerazione dell'osteomielite.

Per comprendere meglio i meccanismi interessati i ricercatori hanno analizzato i livelli di interleukina-1β (IL-1β), che erano già stati correlati con la malattia autoinfiammatoria delle ossa.
Le concentrazioni della proteina IL-1β risultavano aumentate negli animali modificati alimentati regolarmente, mentre erano paragonabili con quelli degli animali non modificati di controllo, nei topi alimentati con molti grassi e colesterolo.
Ciò fa ipotizzare che la dieta con molti grassi abbia soppresso l'osteomielite nei topi, influenzando i livelli di IL-1β.

Come la flora intestinale influisca sulla proteina IL-1β deve essere ancora chiarito.

Per saperne di più sul colesterolo...

Per saperne di più
Dietary modulation of the microbiome affects autoinflammatory disease.
Lukens JR, Gurung P, Vogel P, Johnson GR, Carter RA, McGoldrick DJ, Bandi SR, Calabrese CR, Walle LV, Lamkanfi M, Kanneganti TD. Nature. 2014 Sep 28. doi: 10.1038/nature13788. [Epub ahead of print]. PMID: 25274309.

Marco Dal Negro

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