Alcune ricerche indicano che una dieta con molti
acidi grassi omega-3 protegge la salute del
cervello, ma un ampio studio clinico realizzato dai
ricercatori degli U.S. National Institutes of Health
ha dimostrato che se assunti come supplementi, gli
acidi grassi omega-3 non rallentano il declino
cognitivo legato al passare degli anni.
In questo che è uno dei più grandi e lunghi studi
sull'argomento, sono state seguite 4.000 persone per
oltre 5 anni ed i risultati sono stati pubblicati
ieri sul Journal of the American Medical
Association.
Photo curtesy of NEI.
La dottoressa Emily
Chew, M.D., direttore incaricato della Division of
Epidemiology and Clinical Applications e direttore
clinico incaricato al National Eye Institute (NEI),
che fa parte degli U.S. National Institutes of
Health, spiega che i ricercatori non hanno trovato
alcun beneficio dall'utilizzo di integratori a base
di omega-3 per rallentare il declino cognitivo,
contrariamente a quanto la gente pensa.
La dottoressa Chew
dirige lo studio Age-Related Eye Disease Study
(AREDS), progettato per approfondire le combinazioni
di integratori nutritivi assunti per rallentare la
degenerazione maculare legata all'invecchiamento
(AMD), la maggiore causa di perdita della vista tra
gli americani anziani.
Lo studio ha stabilito che alte dosi quotidiane di
determinati antiossidanti e minerali, la
formulazione AREDS, possono aiutare a rallentare
l'avanzamento della degenerazione.
Un successivo studio,
chiamato AREDS2, ha testato l'aggiunta di acidi
grassi omega-3 alla formula dell'AREDS trovando che
non portava cambiamenti. Gli acidi grassi omega-3
sono ottenuti da alghe marine e sono concentrati
nell'olio di pesce. Si ritiene che siano
responsabili degli effetti benefici associati con il
consumo regolare di pesci come il salmone, il tonno
e l'halibut.
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Gli studi che hanno
approfondito le abitudini alimentari delle persone
hanno trovato che il consumo regolare di pesce è
associato con migliori livelli nella degenerazione
maculare legata all'invecchiamento (AMD), nei
problemi cardiovascolari e forse anche nella demenza
ed anche la dottoressa Chew riferisce che i dati
hanno mostrato che mangiando pesce si possono avere
benefici per la salute di occhi, cervello e cuore.
I supplementi di omega-3
sono prodotti da banco, in libera vendita e si
propongono come supporto per la salute cerebrale, ma
uno studio di grandi dimensioni del 2011 ha
dimostrato che i supplementi di omega-3 non
migliorano la salute del cervello nei pazienti
anziani con malattie cardiache preesistenti.
Sempre in controtendenza
rispetto alla credenza popolare, i ricercatori della
Harvard School of Public Health (HSPH) con
uno studio di dimensioni imponenti hanno trovato
che gli acidi grassi omega-3 contenuti nel pesce non
servono per proteggere dalla depressione.
Maggiori dettagli sono
disponibili nella
pagina in inglese di questo articolo.
Per saperne di più sulla degenerazione maculare
senile...
Per saperne di più
Age-Related Eye Disease Study 2 (AREDS2) Research
Group. “Effect of Omega-3 Fatty Acids, Lutein/Zeaxanthin,
or other Nutrient Supplementation on Cognitive
Function: The AREDS2 Randomized Clinical Trial.”
JAMA,
published online August 25, 2015.
National Eye Institute (NEI)
Marco Dal Negro |