Anche fattori ambientali come il tipo di parto,
vaginale o cesareo, e la durata della gestazione,
influiscono sulla formazione e lo sviluppo della
flora batterica intestinale del neonato, e quindi
sul suo metabolismo.
Pubblicato su mBio®, il giornale online open-access
dell'American Society for Microbiology, lo studio è
stato realizzato da un gruppo internazionale di
ricercatori del consorzio EpiGen e dello svizzero
Nestlé Research Center.
Da questo lavoro è
risultato che sia i bimbi nati con parto vaginale
che quelli nati dopo una gestazione più lunga hanno
uno sviluppo ed una maturazione della flora
batterica intestinale in tempi più brevi e, a 18
mesi, hanno una massa corporea grassa nella norma
rispetto ai bambini nati con parto cesareo e con
gestazione più breve, che hanno bisogno di più tempo
per lo sviluppo e la maturazione della flora
batterica intestinale ed hanno una massa corporea
grassa minore a 18 mesi.
La flora batterica dei
neonati continua a svilupparsi fino a raggiungere
uno stato relativamente stabile influenzando negli
anni la vita e la salute delle persone.
Per questo studio i
ricercatori hanno usato una tecnica di laboratorio
chiamata 16s rRNA sequencing, analizzando campioni
di feci di 75 neonati partecipanti allo studio
chiamato GUSTO (Growing Up in Singapore Toward
Healthy Outcomes), che comprende componenti dei 3
principali gruppi etnici presenti a Singapore:
cinesi, indiani e malesi.
I campioni sono stati acquisiti a 3 giorni, 3
settimane, 3 mesi e 6 mesi dalla nascita.
Lo studio GUSTO, il cui scopo è quello di valutare
il ruolo di fattori di sviluppo nelle prime fasi
della malattia metabolica, è, al momento, il più
grande studio di coorte di Singapore.
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Per saperne di più sugli
studiosi che hanno partecipato a questo lavoro
andate alla pagina in inglese di questo articolo.
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Dynamics of Infant Gut Microbiota Are Influenced by
Delivery Mode and Gestational Duration and Are
Associated with Subsequent Adiposity
Marco Dal Negro |