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Smettere di fumare: le donne fanno più fatica in certe fasi del ciclo (05/01/2015)

Sembra che il desiderio di nicotina sia influenzato dal ciclo mensile femminile. Secondo Adrianna Mendrek della Université de Montréal il desiderio incontrollabile di fumare è più forte nella fase follicolare che inizia dopo la mestruazione. Il calo ormonale di estrogeni e di progesterone potrebbe contribuire ad acuire la sindrome da astinenza e ad accrescere l'attività dei circuiti neuronali associati con il desiderio.

Adrianna Mendrek ritiene che potrebbe essere più facile vincere la dipendenza dal fumo dopo l'ovulazione, quando i livelli di estrogeni e di progesterone sono più alti, anche se non è possibile escludere l'influenza di fattori psico-sociali.

Lo studio, realizzato da Adrianna Mendrek della Université de Montréal e dall'affiliato Institut universitaire en santé mentale de Montréal è stato pubblicato sullo Psychiatry Journal.

Per arrivare a questi risultati i ricercatori hanno lavorato su 34 uomini e donne con il vizio del fumo, nell'ordine di 15 sigarette quotidiane o più.
I partecipanti hanno riempito dei questionari e si sono sottoposti a risonanza magnetica, sia mentre guardavano immagini stimolanti il desiderio di fumare, sia neutrali, sia all'inizio della fase follicolare del ciclo mestruale che a metà della fase luteale, e sono stati misurati loro i livelli degli estrogeni e del progesterone.

E' risultato che le donne facevano più fatica a smettere di fumare rispetto agli uomini, anche fumando la stessa quantità quotidiana di sigarette.

Negli studi sui farmaci e le dipendenze, da nicotina e da altre sostanze, sui topi, si era già visto che le femmine diventavano dipendenti più in fretta dei maschi, e qualcosa di simile potrebbe avvenire anche negli esseri umani, anche se in questo caso intervengono molti altri fattori esterni che rendono difficile stabilire rapporti causa/effetto attendibili.

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L'analisi dell'attività cerebrale non ha mostrato differenze significative tra donne e uomini, tuttavia sono state riscontrate variazioni sensibili legate al ciclo mestruale. Certe aree della corteccia frontale, temporale e parietale hanno mostrato una maggiore attivazione durante la fase follicolare, mentre è stata registrata una limitata attivazione nell'area dell'ippocampo durante la fase luteale.
Di certo il ciclo mestruale sembra influire su molte più funzioni ed attività umane di quanto normalmente venga valutato, sia dalla gente comune che dai medici.

La Mendrek invita ad approfondire i meccanismi neurobiologici che controllano le dipendenze perché ciò potrebbe rendere più efficaci i trattamenti per chi intende smettere di fumare.

Nomi e competenze degli altri ricercatori che hanno contribuito a realizzare questo lavoro sono indicati nella pagina in inglese di questo articolo.

Per saperne di più
Psychiatry Journal
Clinical Study
Sex Differences and Menstrual Cycle Phase-Dependent Modulation of Craving for Cigarette: An fMRI Pilot Study

Université de Montréal

Marco Dal Negro

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