-

Nota bene: Nelle diverse lingue i contenuti possono cambiare anche nella sostanza  -  (Italiano - English)

 

Cancro al seno, prevenzione e sovra-diagnosi: le diverse posizioni nel mondo (17/07/2015)

Per ogni vita salvata dai programmi di prevenzione per il cancro al seno, 5 donne vengono operate per rimuovere tumori che non avrebbero mai creato problemi.

La sovra-diagnosi dei tumori al seno emerge da studi sia scandinavi che USA, indicando la necessità di trovare un equilibrio tra prevenzione del rischio e certezza dei danni legati alla sovra-diagnosi.

I risultati dei diversi studi, pur di grandi dimensioni, sono ritenuti dagli stessi ricercatori solamente indicativi, sono controversi e con poche certezze: quella della sovra-diagnosi con relativi interventi inutili è una di queste.

La necessità di fare prevenzione, pur ritoccandone le modalità è un'altra certezza.

Pubblicità

 

Gli USA sono arrivati alla conclusione che tra i 50 ed i 74 anni sia opportuno effettuare la mammografia ogni 2 anni lasciando libere di decidere le donne di età inferiore ai 50 anni.

Alcuni studi ritengono che la prevenzione abbia ridotto la mortalità mentre altri indicano il contrario.

Il governo norvegese ha realizzato uno screening per controllare le donne tra i 50 ed i 69 anni relativamente al cancro al seno e le conclusioni della commissione scandinava, che si è confrontata a livello internazionale, sono state contrastanti, ma in sintesi sono le seguenti:

- La sovra-diagnosi è del 15-20%.

- Per ogni 27 donne che non muoiono per il cancro al seno, altre 142 vengono diagnosticate e sottoposte a terapie o interventi inutilmente.

- Questi numeri sono poco attendibili per come sono stati realizzati i diversi studi, ad esempio non sono stati considerati i trattamenti ormonali durante la menopausa e le mammografie negli istituti privati.

- Dal punto di vista sociale, l'equilibrio tra costi e l'effetto rimane entro i livelli che le autorità sanitarie ritengono accettabili per i servizi di assistenza sanitaria.

- L'obbiettivo dei programmi di prevenzione scandinavi era quello di ridurre la mortalità da cancro al seno del 30%, e a seconda del punto di vista si stima che potrebbe essere stato raggiunto, ma a carissimo prezzo a causa delle sovra-diagnosi.

Nel 2013 le autorità svizzere hanno indicato di sospendere i programmi di screening, mentre il Regno Unito nel 2012 ha deciso di proseguire.

Alla fine la decisione dovrebbe essere lasciata a ciascuna donna, anche se gli elementi per decidere non sono ancora tali da permettere di farlo in modo consapevole.

La decisione tra un grosso rischio potenziale ed un danno certo sicuro, forse alla fine è legata più al carattere che alle conoscenze scientifiche disponibili.

Per saperne di più
Norwegian University of Science and Technology
http://www.ntnu.edu/

Breast Cancer Screening, Incidence, and Mortality Across US Counties
link...

Effect of Screening Mammography on Cancer Incidence and Mortality FREE ONLINE FIRST
link...

Marco Dal Negro

. .