Donne e uomini abusano degli alcolici secondo
modalità diverse, che per di più stanno cambiando,
il fenomeno riguarda molti paesi e cresce il numero
di studi che se ne sono occupati.
L'ultimo rapporto, da cui prende spunto questo
articolo, è dello U.S. National Institute on Alcohol
Abuse and Alcoholism (NIAAA) e mette in evidenza
come i dati sul consumo di alcolici relativi a
uomini e donne stiano convergendo: gli uomini bevono
sempre meno e le donne sempre di più. Ma vediamo
meglio.
Il periodo considerato
riguarda gli anni 2002-2012 e mostrano che le
quantità bevute, il numero di giorni in cui si beve
nel mese, i criteri per definire che vi è un
problema di alcol e la guida sotto l'influenza
dell'alcol nell'anno passato, sono risultati sempre
più simili per uomini e donne.
I dati confermano quanto
già emerso da altri studi e rappresenta un allarme
particolarmente preoccupante perché le stesse
quantità di alcolici hanno effetti molto più gravi
sulle donne che sugli uomini (vedi link in fondo
pagina), specialmente per quanto riguarda i danni
come stati infiammatori del fegato, problemi
cardiovascolari, neurotossicità e cancro.
Il NIAAA ha trovato che,
nel periodo considerato, la percentuale di persone
che ha bevuto alcolici nei 30 giorni precedenti è
cresciuta per le femmine dal 44,9% al 48,3% ed è
diminuita per i maschi dal 57,4% al 56,1%.
Nello stesso periodo il numero medio di giorni in
cui si sono bevuti alcolici è passato per le femmine
da 6,8 a 7,3 ed è leggermente diminuito per i maschi
da 9,9 a 9,5 ( nei 30 giorni precedenti).
Il Binge drinking nei
college tra i 18 ed i 25 anni di età non è
cambiato, mentre lo è nei coetanei esterni al
college con significativi incrementi per le femmine
e decrementi per i maschi.
Nella stessa fascia si età il consumo contemporaneo
di alcolici e di cannabis è invece aumentato per i
maschi dal 15% al 19% mentre è rimasto costante al
10% per le femmine..
In una ricerca
australiana pubblicata nel 2014 (Il consumo di alcol
è cresciuto e le figlie bevono più delle loro madri)
gli autori hanno verificato cosa è cambiato nelle
abitudini alcoliche di giovani donne nate in
Australia tra il 1981 ed il 1983 rispetto a quelle
delle loro madri alla stessa età.
Lo studio ha utilizzato dati della stessa fonte per
le 1.053 madri e per le figlie, con i dati completi
dopo essere state seguite per 21 anni.
Le figlie di età tra i
18 ed i 25 hanno mostrato di avere il quintuplo di
probabilità di bere le quantità di alcol più
importanti (più di 30 bicchieri di alcol al mese) e
circa il triplo di bere tra i 7 ed 30 bicchieri al
mese.
La mancanza di figli ha grosso modo raddoppiato le
probabilità a tutti i livelli quantitativi, sia per
le madri che per le figlie.
La presenza di un partner ha raddoppiato le
probabilità di bere le grandi quantità per le
figlie, mentre le probabilità di bere ai massimi
livelli era più del quintuplo per le madri single.
Il livello culturale e di educazione è risultato
irrilevante per quanto riguarda i livelli di
consumo.
Anche Il CNR si è
occupato del problema dell'abuso di alcol, insieme a
San Patrignano (Alcol, ubriacarsi, Binge drinking:
San Patrignano ed i dati raccolti dal Consiglio
Nazionale delle Ricerche (CNR) ci aiutano a capire
meglio - 06/04/2011): '...La fuga di massa da se
stessi e dalla realtà è la cifra esistenziale dei
nostri giorni.
Per scappare dalle nostre paure utilizziamo
qualsiasi cosa: gioco, sesso, cibo, droghe,
alcolici, il vino – spiega Andrea Muccioli,
responsabile di San Patrignano...
...L’educazione è l’unico strumento in grado di far
fronte a tutte le forme di fuga dalla realtà. I
comportamenti compulsivi che si vedono oggi nel
mondo giovanile, dal binge drinking, alla realtà
virtuale, alle più varie pasticche, sono tutte vie
di fuga dalla realtà. Lo si fa perché non si riesce
a starci dentro a questa realtà. Non ci si piace
abbastanza, non c’è un senso di appartenenza a una
comunità familiare, sociale dalla quale addirittura
ci si sente rifiutati e estraniati e si fa fatica a
immaginare il proprio futuro dentro questa società.
Invece, l’educazione è anche cultura.'
Un'altro elemento interessante viene da un punto di osservazione privilegiato, quello di chi gestisce le somministrazione
dell'alcol: una volta nei locali bevevano
soprattutto i maschi, mentre le femmine bevevano più
alcolici in casa. Ora anche le femmine bevono
alcolici nei locali e non hanno smesso di bere anche
in casa. Sembra quasi che i maschi abbiano iniziato
prima quel percorso che le femmine hanno intrapreso
solo in un secondo tempo, per cui dovremo aspettarci
che, più facilmente, la dimensione del
problema.cresca.
Vedi anche:
Il consumo di alcol è cresciuto e le figlie bevono
più delle loro madri (02/07/2014)
Link...
Binge drinking ed alcol
etilico sono un problema nei campus universitari
U.S. (27/02/2014)
Link...
Binge drinking, cannabis
e danni mentali permanenti (25/10/2010)
Link...
Alcol, ubriacarsi, Binge
drinking: San Patrignano ed i dati raccolti dal
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ci aiutano
a capire meglio (06/04/2011)
Link...
Alcol ed energy drink
insieme aumentano il bisogno di alcol (28/07/2014)
Link...
Per saperne di più sulle dipendenze...
Per saperne di più
White A, Castle IJ, Chen CM, Shirley M, Roach D,
Hingson R. Converging Patterns of Alcohol Use and
Related Outcomes Among Females and Males in the
United States, 2002 to 2012. Alcohol Clin Exp Res.
2015 Sep;39(9):1712-26
Link...
National Institute on
Alcohol Abuse and Alcoholism (NIAAA)
Link...
Marco Dal Negro |