Negli ultimi 10 anni la disfunzione erettile è
diventata un indicatore della presenza di problemi
cardiovascolari ed ora si studia se lo è
anche di altre patologie come il diabete.
La ricerca sta ora studiando le possibili
associazioni tra la disfunzione erettile e
l'ipertensione non diagnosticata,
l'ipercolesterolemia ed il diabete mellito.
La disfunzione erettile
come indicatore di altre patologie rappresenta un
mezzo grazie al quale gli uomini, troppo spesso poco
sensibili nei confronti della prevenzione riguardo
la propria salute, vanno a farsi visitare dal medico
e scoprono di avere altri altri problemi.
I ricercatori hanno
analizzato i dati di maschi di più di 20 anni, che
hanno partecipato alla National Health and Nutrition
Examination Survey during 2001–2004.
Dopo gli aggiustamenti legati a possibili
distorsioni statistiche, hanno trovato che quelli
con la disfunzione erettile correvano un rischio
doppio di avere il diabete rispetto agli altri,
mentre nessuna associazione è emersa con
l'ipertensione non diagnosticata o
l'ipercolesterolemia.
Per l'uomo medio di età
40-59 anni, la probabilità di avere un diabete non
diagnosticato passa da 1 su 50 in assenza di
disfunzione erettile, a 1 su 10 in presenza di
disfunzione erettile.
Gli uomini con disfunzione erettile, soprattutto
quelli di mezza età, dovrebbero essere consapevoli
di questo rischio ed essere incoraggiati a
sottoporsi ai controlli del caso.
Così come i medici dovrebbero approfondire
maggiormente la storia sessuale degli uomini di
40-59 anni controllando l'eventuale presenza di
diabete se in presenza di disfunzione erettile.
Per saperne di più
Annals of Family Medicine
Marco Dal Negro |