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I bambini che assumono antibiotici prendono peso più in fretta degli altri, come i vitelli (26/10/2015)

L'uso ripetuto di antibiotici da bambini porta a crescere di peso più rapidamente e ad indici di massa corporea più alti. E' quanto emerso da una ricerca della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, che ha interessato 163.820 bambini tra i 3 ed i 18 anni, tra il gennaio 2001 ed il febbrario 2012 e che è stata diretta da Brian S. Schwartz, MD, MS, docente al Department of Environmental Health Sciences presso la Bloomberg School.

All'età di 15 anni, i bambini che avevano preso antibiotici 7 volte o più durante l'infanzia, pesavano mediamente 1,4 chili in più di quelli che non avevano preso antibiotici.

Sono stati il 21% dei bambini dello studio, circa 30.000, quelli che hanno preso durante l'infanzia gli antibiotici 7 volte o più, ma Brian S. Schwartz ritiene che la cifra sia più bassa della realtà perchè molti hanno preso antibiotici al di fuori del sistema sanitario, comprandoli direttamente, e quindi non sono stati seguiti nello studio.

Anche se alla fine dell'infanzia l'aumento di peso attribuibile agli antibiotici potrebbe essere modesto, i risultati della ricerca mostrano che vi è un accumulo degli effetti che può continuare nel corso della vita.

Gli scienziati che hanno lavorato sulla penicillina hanno scoperto presto che anche i suoi derivati portavano incrementi di peso, tanto da mettere a punto tecniche per somministrare piccole quantità di questi farmaci agli animali da allevamento proprio per far prendere loro peso in minor tempo.

 

Proprio come succede con gli essere umani, che nel momento in cui assumono antibiotici cominciano ad eliminare progressivamente parte dei microrganismi della flora batterica intestinale, interferendo con il metabolismo e quindi anche con l'assorbimento degli elementi nutritivi, delle calorie e dei grassi.

Brian S. Schwartz invita con fermezza ad utilizzare il meno possibile gli antibiotici ad ampio spettro perché come dice la parola stessa eliminano batteri e microrganismi con un ampio spettro, buoni e cattivi. Identificando l'antibiotico specifico per ogni singola situazione i danni vengono almeno in parte contenuti.

Gli antibiotici sono indispensabili e vitali in molte situazioni, sono armi potentissime, e proprio per questo devono essere usati con intelligenza e cautela: non si può usare un missile per uccidere una mosca, come troppe volte è stato fatto.

Per saperne di più
La ricerca della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health:
Nature
Antibiotic use and childhood body mass index trajectory
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Marco Dal Negro

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