Centinaia di piloti che volano regolarmente sono
alle prese con sintomi depressivi che spesso non
curano per paura delle conseguenze sulla propria
carriera.
Secondo un'indagine anonima condotta dai ricercatori
della Harvard T.H. Chan School of Public Health su
1.850 piloti di aereo, 233 (12.6%) erano sulla
soglia della depressione e 75 (4.1%) hanno ammesso
di avere pensieri suicidi nelle due settimane
precedenti.
Di quelli che hanno dichiarato di avere lavorato
come piloti di linea nella settimana precedente
all'indagine, 193 (13.5%) è rientrato nei criteri di
definizione della depressione.
Lo studio ha mostrato anche la depressione era più
frequente tra i piloti che usano maggiormente
farmaci per dormire e tra quelli sottoposti a
molestie sessuali o verbali.
Anche se questi risultati possono essere
generalizzati solo in parte, il numero di piloti in
attività con sintomi depressivi è significativo.
I risultati di questo studio giungono un anno e
mezzo dopo il disastro aereo sulle Alpi francesi,
quando un pilota della Germanwings che soffriva di
depressione ha deliberatamente portato contro la
montagna l'aereo che stava guidando causando la
morte di 150 persone.
L'indagine è stata
rigorosamente anonima per superare le paure di
conseguenze sulla carriera lavorativa dei piloti ed
è stata realizzata via web tra aprile e dicembre
2015 su personale proveniente da 50 paesi.
Il questionario è stato
costruito con un mix di domande che non facesse
pensare ad un'indagine sullo stato mentale. In
questo modo si è limitata la possibilità di risposte
fasulle.
Hanno irisposto
principalmente persone dagli U.S. (45.5%), Canada
(12.6%) ed Australia (11.1%).
Per saperne di più
Airplane Pilot Mental Health and Suicidal Thoughts:
A Cross-sectional Descriptive Study via Anonymous
Web-Based Survey.
Alexander C. Wu, Deborah Donnelly-McLay, Marc G. Weisskopf, Eileen McNeely, Theresa S. Betancourt,
Joseph G. Allen.
Environmental Health, online December 14, 2016
Link...
The Harvard T.H. Chan School of Public Health
Link...
Marco Dal Negro |