Nel 2050 i cittadini U.S. con problemi di vista o di
cecità sarà raddoppiato superando gli 8 milioni di
individui. Di recente gli autori di uno studio
australiano avevano previsto che:
"Se nulla cambia negli stili di vita entro il 2050
metà della popolazione mondiale probabilmente sarà
affetta da miopia, una persona su dieci in forma
grave, con un miope su dieci significativamente più
a rischio di cecità. Il problema è globale e
riguarda tutti i continenti, pur con qualche
differenza." (Link...).
Il nuovo studio è stato
realizzato dal National Eye Institute, che fa parte
degli U.S. National Institutes of Health. Sempre
secondo questo studio altri 16,4 milioni di
americani avranno difficoltà nella vista connessi
con errori della rifrazione delle immagini, come la
miopia o l'ipermetropia, correggibili con occhiali,
lenti a contatto o chirurgia.
Evidentemente l'ambiente
scientifico internazionale è consapevole del
problema e delle sue non trascurabili dimensioni in
continua crescita. La differenza tra i due studi sta
nel fatto che lo studio australiano propone anche
un'analisi delle cause ed i possibili interventi
utili a contrastare il degrado visivo delle
popolazioni, ma come spesso avviene ognuno poi va
per la sua strada.
Vedi anche
Nel 2050 mezzo mondo sarà miope: troppi schermi e
vita al chiuso
Link...
Per saperne di più
Varma, R et al, “Visual impairment and blindness in
adults in the United States: Demographic and
Geographic Variations from 2015 to 2050,” JAMA
Ophthalmology, DOI:10.1001/jamaophthalmol.2016.1284
Link...
Ophthalmology
Global Prevalence of Myopia and High Myopia and
Temporal Trends from 2000 through 2050
Link...
Brien Holden Vision Institute
Link...
Marco Dal Negro |