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Consumo di energy drink, propensione per il rischio e ricerca di gratificazioni immediate (04/05/2016)

Il consumo di energy drink è stato associato al gusto per il rischio ed in alcuni casi alla tendenza a preferire un uovo oggi ad una gallina domani.

Oltre a contenere livelli importanti di zucchero (fino a 53 gr. per lattina) e ad essere ad alto valore calorico gli energy drink contengono diversi principi stimolanti ed energizzanti come la taurina, il guaranà, il ginseng e le vitamine del gruppo B: l'interazione tra questi elementi e l'azione finale del composto sull'organismo è in gran parte ignota.

Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Caffeine Research e realizzato da scienziati del Johns Hopkins ha studiato i rapporti tra energy drink e rischi e tra energy drink e delay discounting, che è la tendenza a scegliere una gratificazione piccola subito piuttosto che una grande (certa) dilazionata, anche di poco.

Lo studio ha riguardato un campione di 874 adulti di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, con un consumo nel corso degli ultimi 30 giorni di caffeina e di alcol.

I partecipanti hanno completato un questionario online sull'uso di energy drink, di droghe, sull'attività sessuale, sull'abuso di alcol e sulla propensione a gestire la dilazione della gratificazione (in questo caso si trattava di una ricompensa in denaro) e sull'utilizzo del profilattico.

I partecipanti che usavano consumare o più energy drink alla settimana hanno mostrato una propensione doppia verso fumo di sigaretta e più che doppia verso l'abuso di di prescrizioni di farmaci illeciti e droghe come il Ritalin e la cocaina.

I bevitori di energy drink sono anche più propensi a fumare marijuana (lo ha dichiarato il 56%), all'uso di oppioidi come il Vicodin (27%), alla guida senza la cintura di sicurezza (53%),  alla guida da intossicati (30%), alla pratica dello snowboarding, del bungee jumping o del parkour, una forma di corsa ad ostacoli cittadini come parapetti, tettoie, muri (26%).
Molto alta è risultata anche la tendenza a vivere il sesso in modo pericoloso e sfrenato: il 63% ha dichiarato di avere fatto sesso senza protezioni fuori dalla coppia ed il 69% ha fatto sesso da ubriachi o quasi.

 

Maggie Sweeney assegnista di ricerca post-dottorato allo School of Medicine's Department of Psychiatry and Behavioral Sciences e co-autrice dello studio, spiega che i partecipanti che avevano bevuto energy drink più di una volta alla settimana risultavano associati al prendere decisioni in modo impulsivo (delay discounting), preferendo prendere 20$ subito piuttosto che 60$ dopo una settimana.

I ricercatori non intendono definire alcun link di causa-effetto, ma invitano a considerare che se in un momento di particolare affaticamento si usano queste bevande (potremmo aggiungere che lo stesso vale per la cocaina), nel tempo si tende a sopravvalutare il nostro stato fisico, mentre altri studi hanno già mostrato che la percezione delle proprie capacità è alterata e non rispondente a realtà. La carica data dall'energy drink potrebbe mascherare gli effetti legati all'eccessive quantità di alcol portando a credere, ad esempio, di essere perfettamente in grado di guidare, cosa spesso non vera.

Per saperne di più sugli energy drink...

Per saperne di più sulle dipendenze...

Per saperne di più
Journal of Caffeine Research
Weekly Energy Drink Use Is Positively Associated with Delay Discounting and Risk Behavior in a Nationwide Sample of Young Adults
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Johns Hopkins University
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Marco Dal Negro