Una ricerca dell’Istituto di biomedicina e
immunologia molecolare del Cnr rivela la mancanza di
Lipossina A4 nella scarsa risposta alle cure a base
di cortisonici nei casi di asma grave dell’età
pediatrica e offre nuove prospettive terapeutiche.
Nel trattamento
dell’asma grave nei bambini, un ruolo importante
nell’inefficacia della terapia a base di cortisone è
svolto dal deficit di Lipossina A4 (LXA4). A
evidenziarlo, uno studio condotto, presso l’Istituto
di biomedicina e immunologia molecolare del
Consiglio nazionale delle ricerche (Ibim-Cnr) di
Palermo, da un team di ricercatori biologi e medici
italiani e francesi.
Le Lipossine sono
eicosanoidi (agenti biologici che regolano numerose
funzioni organiche) caratterizzati da proprietà
anti-infiammatorie e anti-fibrotiche e sono
coinvolti nei processi di risoluzione
dell’infiammazione.
“Nello studio è stato
osservato che i bambini con asma grave avevano
livelli inferiori di LXA4 nelle vie aeree rispetto a
bambini con asma intermittente”, spiega Rosalia
Gagliardo dell’Ibim-Cnr. “Inoltre, a prescindere
dalla gravità della malattia, tutti i bambini
asmatici inclusi nello studio avevano livelli più
elevati rispetto ai sani di Leucotriene B4 (LTB4),
una molecola ad azione pro-infiammatoria, che funge
da ‘controregolatore’ della LXA4”.
I bambini con asma grave
esaminati nello studio presentavano inoltre, sia
rispetto ai piccoli pazienti con asma intermittente
sia rispetto a quelli sani, un’espressione ridotta
nelle vie aeree del recettore della Lipossina - il
FPR2/ALXR (formyl peptide receptors2-lipoxin
receptor).
“Il complesso LXA4-FPR2/ALXR
è coinvolto nell’attivazione del recettore dei
corticosteroidi, a dimostrazione del fatto che
esiste un’interazione fra questi e la LXA4 nella
regolazione del processo infiammatorio delle vie
aeree dei pazienti con asma”, prosegue Gagliardo.
“Questi dati dimostrano che l’alterata biosintesi di
Lipossina A4 e un deficit del suo specifico
recettore FPR2/ALXR, nelle vie aeree, associati a un
incremento della molecola Leucotriene B4, potrebbero
essere alla base di una ridotta risposta alla
terapia cortisonica a lungo termine, fenomeno che
potrebbe favorire la persistenza dell’infiammazione
delle vie aeree, il mancato controllo della malattia
e la ridotta qualità della vita del paziente”.
I risultati di questo
studio suggeriscono il potenziale ricorso a nuove
strategie terapeutiche basate sulla combinazione di
Lipossine e corticosteroidi, allo scopo di
potenziare gli effetti di questi ultimi e diminuirne
il dosaggio. Tale terapia combinata potrebbe fornire
nuovi approcci farmacologici per le malattie
respiratorie croniche, specie di pazienti in età
pediatrica.
Lo studio è stato pubblicato su Journal of Allergy
and Clinical Immunology.
Per saperne di più
J Allergy Clin Immunol. 2016 Mar 10. pii: S0091
6749(16)00194-9. doi: 10.1016/j.jaci.2015.11.045. [Epubahead
of print]
Airway lipoxin A4/formyl peptide receptor 2–lipoxin
receptor levels in pediatric patients with severe
asthma
Link...
CNR
Link...
MDN |