Il delirio è una costosa e comune complicazione
legata ai ricoveri ospedalieri. I farmaci sono una
causa nota del delirio e tra questi, secondo una
ricerca pubblicata su Neurology, gli antibiotici
sono una causa sottostimata.
Delirio, confusione
mentale, allucinazioni ed agitazione sono alcuni
degli effetti che possono derivare dall'uso degli
antibiotici e che hanno spinto il Dr. Shamik
Bhattacharyya, un neurologo del Brigham and Women's
Hospital di Boston ad effettuare una verifica sugli
ultimi decenni.
Ne è venuto fuori che
nel 70% dei casi si sono registrati cambiamenti
nell'elettroencefalogramma, 47% circa dei soggetti
studiati ha avuto deliri o allucinazioni, il 14%
crisi epilettiche e il 15% contrazioni muscolari
involontarie e un quarto dei soggetti in cui è
comparso il delirio ha evidenziato un'insufficienza
renale.
I ricercatori hanno
identificato tre tipi di disturbi:
-
crisi epilettiche
più spesso associate con penicillina e
cefalosporine;
-
sintomi di psicosi
associati con la somministrazione di
sulfamidici, fluorochinoloni e macrolidi;
-
anomalie dell'imaging
cerebrale e un'alterata coordinazione muscolare
associate al metronidazolo.
I risultati dovranno
essere convalidati da successive indagini ma
rimangono comunque un punto di partenza di cui si
dovrà tenere conto.
Per saperne di più
Antibiotic-associated encephalopathy
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Marco Dal Negro |