Dormire troppo o troppo poco fa crescere il rischio
cardiovascolare: uno studio su 392.164 persone
mostra che dormire in modo adeguato è
particolarmente importante per le donne e gli
anziani.
Lo studio, realizzato da
ricercatori norvegesi e taiwanesi, mostra che
dormire meno di 4 ore o più di 8 incrementa il
rischio di morire per problemi cardiocircolatori.
I ricercatori hanno
analizzato quanto tempo 392.164 avevano passato
dormendo, a Taiwan, tra il 1998 ed il 2011.
I partecipanti morti per problemi cardiocircolatori
sono stati 711 e si è visto che tra quelli che
avevano dormito meno di 4 ore, rispetto a quelli che
avevano dormito tra 6 e 8 ore, il rischio era
maggiore del 50%. Si potrebbe pensare che il rischio
era superiore perchè chi dormiva poco era già più a
rischio, ma dopo avere depurato i dati anche da
questi fattori, il rischio è rimasto comunque più
alto del 36%.
I motivi del maggiore
rischio possono essere diversi e sono stati, di
volta in volta identificati con una risposta allo
stress che porta un aumento della frequenza
cardiaca, della pressione arteriosa e della
secrezione di adrenalina, tutti fattori riconosciuti
come un pericolo per il cuore. La carenza di sonno è
stata associata anche alla secrezione di sostanze
infiammatorie e precedenti studi hanno mostrato
un'associazione tra poco sonno, minore sensibilità
all'insulina, obesità e diabete.
Anche chi aveva dormito
più di 8 ore ha mostrato un rischio maggiore del
53%, che depurato dall'influenza di altri fattori è
comunque rimasto del 28% più alto. Le variabili
considerate sono state lo stato maritale,
l'educazione, l'età, il sesso, l'indice di massa
corporea, la pressione arteriosa, la glicemia, i
grassi nel sangue, il fumo, l'alcol, l'attività
fisica e precedenti problemi cardiaci o diabete.
L'aumento del rischio non poteva neppure essere
spiegato con i farmaci assunti per dormire.
Qualche spiegazione
sarebbe potuta venire da fattori come la mancanza di
lavoro, il basso livello socio-economico, la
depressione e le apnee notturne.
Dormire da 4 a 6 ore a
notte è risultato rischioso come dormire tra 6 e 8
ore.
E' invece emerso che il
rischio riguardava in modo particolare le donne, sia
nel caso di poco sonno che nel caso di troppo sonno.
Il legame tra la durata del sonno e l'incremento di
rischio è risultato maggiore anche per gli
ultrasessantacinquenni.
Per saperne di più
Linn B. Strand, Min Kuang Tsai, David Gunnell, Imre
Janszky, Chi Pang Wen, Shu-Sen Chang. Self-reported
sleep duration and coronary heart disease mortality:
A large cohort study of 400,000 Taiwanese adults.
International Journal of Cardiology, Volume 207, 15
March 2016, p. 246–251
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Marco Dal Negro |