Le atlete sono più soggette ad infortuni al
ginocchio, in particolare al legamento crociato
anteriore, ed a dolori cronici, rispetto ai colleghi
maschi e numerosi studi hanno cercato i motivi di
questa differenza.
Nel 2012 Matthew Tenan, Yi-Ling Peng, e Lisa Griffin,
tutti della University of Texas-Austin, e Anthony
Hackney, della University of North Carolina-Chapel
Hill hanno misurato l'attività delle unità motorie,
le fibre nervose ed i muscoli intorno alle ginocchia
delle volontarie, in diversi momenti del ciclo
mestruale. E' stato trovato che i legamenti avevano
tassi di infiammazione significativamente più alti
nella fase luteale tardiva, cioè nella settimana che
precede le mestruazioni, rispetto a quelli
riscontati nella prima parte del ciclo. Questa
differenza nella tendenza dell'articolazione ad
infiammarsi è sembrato poter influire sulla
stabilità dell'articolazione ed influenzare la
possibilità di subire un danno.
Ora alla Johns Hopkins
University sono emerse nuove evidenze relative ad un
possibile ruolo del testosterone che permetterebbe
agli uomini di soffrire dieci volte meno di problemi
alle ginocchia.
Lo studio del 2012 aveva
già mostrato che le variazioni ormonali influiscono
sulla fragilità delle ginocchia e lo studio di oggi
chiarisce in parte il modo in cui influiscono
definendo maggiormente il ruolo protettivo del
testosterone, almeno nei maschi.
Vedi anche
Atlete: la fragilità delle ginocchia varia con il
ciclo mestruale (22/10/2012)
Link...
Per saperne di più
Johns Hopkins University
Link...
Marco Dal Negro
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