Si chiamano Clamidia, Gonorrea e Sifilide, sono
malattie trasmesse per via sessuale che vengono
normalmente curate con antibiotici, che purtroppo
sono sempre meno efficaci. I batteri responsabili di
queste infezioni negli ultimi anni stanno diventando
resistenti ad un numero crescente di principi
attivi: ci sono ceppi di Gonorrea che non rispondono
più ad alcun antibiotico disponibile. E questo è un
grosso problema.
Anche i patogeni della Clamidia e della Sifilide
manifestano una crescente resistenza, che tuttavia
non ha fortunatamente ancora raggiunto i livelli
della Gonorrea.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ora ha
deciso di rilasciare nuove linee guida per le
autorità sanitarie di tutti i Paesi.
Se non diagnosticate e quindi non curate queste
malattie sessualmente trasmesse possono avere
conseguenze molto serie e creare problemi di salute
anche nel lungo periodo.
Nelle donne si possono avere infiammazioni pelviche,
gravidanze extra-uterine ed aborti spontanei e, se
non curate, Gonorrea e Clamidia possono causare
infertilità sia maschile che femminile.
Le infezioni causate da Clamidia, Gonorrea o
sifilide possono raddoppiare o anche triplicare il
rischio di essere infettati dall'HIV e, se non
curate, in una donna in gravidanza aumentano le
probabilità di bimbi nati morti o di mortalità
neonatale.
Le nuove linee guida invitano a curare queste
malattie con il giusto antibiotico, alle giuste dosi
nel momento giusto.
Ecco alcune informazioni
per ciascuna patologia che invitiamo ad approfondire
ai link sottostanti.
Gonorrea
La Gonorrea è una
malattia sessualmente trasmessa molto comune che può
causare infezioni ai genitali, al retto ed alla
gola.
La resistenza agli antibiotici è molto alta e
crescente e riguarda sia i vecchi e più economici
antibiotici che quelli più recenti.
L'Organizzazione
Mondiale della Sanità invita le autorità sanitarie
di tutti i paesi ad aggiornare le linee guida per la
cura, tenendo traccia della risposta dei ceppi
presenti sul proprio territorio ai diversi
antibiotici in modo da definire parametri specifici
per ogni realtà.
Le nuove linee guida dell'OMS non raccomandano
l'utilizzo dei chinoloni (un tipo di antibiotici)
per la Gonorrea a causa della diffusa resistenza
rilevata.
Sifilide
La Sifilide si comunica
per contatto con una piaga sui genitali, sull'ano,
le labbra o la bocca o da madre a figlio durante la
gravidanza.
Se una donna incinta non cura la Sifilide e
l'infezione viene trasmessa al feto, spesso ne causa
la morte.
Per curare la sifilide
le nuove linee guida dell'OMS raccomandano una
singola dose di Penicillina Benzatinica iniettata
intramuscolo nel gluteo o nel muscolo del paziente
infetto.
E' la cura più efficace per la sifilide ed è anche
più economica ed è più efficace degli antibiotici
per via orale.
Clamidia
La Clamidia è
l'infezione batterica trasmessa sessualmente più
diffusa e frequentemente si ha una co-infezione con
la Gonorrea.
La Clamidia è
asintomatica nella grande maggioranza dei soggetti
infettati, si stima oltre il 70% delle donne e il
50% degli uomini.
Le eventuali manifestazioni cliniche compaiono dopo
una-tre settimane dall’infezione.
Nelle donne, il batterio
infetta la cervice e l’uretra, causando perdite
vaginale anomale o una fastidiosa sensazione di
irritazione. L’infezione si espande in forma
settica, causando in alcune persone dolori
addominali al basso ventre, alla schiena, nausea,
febbre e perdite ematiche anche al di fuori del
ciclo mestruale. Dalla cervice, l’infezione può
eventualmente diffondersi al retto.
Negli uomini, i sintomi
possono manifestarsi con secrezioni o sensazione di
irritazione e prurito. Raramente, si hanno
infiammazione, ingrossamento e dolore ai testicoli.
Se trasmessa attraverso
un rapporto anale, la Clamidia può infettare il
retto e provocare dolori, perdite e sanguinamenti.
Se trasmessa attraverso un rapporto orale, può
infettare la gola.
L'OMS sollecita le
autorità sanitarie a seguire le linee guida
aggiornate, come raccomandato nel "Global Health
Sector Strategy for Sexually Transmitted Infections
(2016-2021)", sottoscritto dai governi alla World
Health Assembly in May 2016.
Infine, ma non ultima,
la raccomandazione ad utilizzare i profilattici,
correttamente e regolarmente, perché possono
rappresentare una delle poche barriere nei confronti
delle infezioni trasmesse sessualmente.
Per saperne di più
WHO guidelines for the treatment of Neisseria
gonorrhoeae
Link...
WHO guidelines for the treatment of Treponema
pallidum (syphilis)
Link...
WHO guidelines for the treatment of Chlamydia trachomatis
Link...
Marco Dal Negro |