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Ecco perché gli alcolici fanno sentire sia bene che male (14/02/2017)

Solo ora la scienza comincia a scoprire perché l'alcol ci fa sentire così bene e così male e a provare perché è così tossico per le nostre cellule cerebrali.

La professoressa Anne Lingford-Hughes, docente di biologia delle dipendenze all'Imperial College London è all'avanguardia nella ricerca sugli effetti dell'alcol sul cervello.

Anne Lingford-Hughes spiega che non solo si sta iniziando a comprendere che l'alcol spegne realmente il cervello, nel quale può anche stimolare l'insorgere di stati infiammatori, ma si inizia anche a vedere per quanto tempo durano gli effetti.
La conoscenza di questi elementi è fondamentale per comprendere la dipendenza dall'alcol e per affrontarla in modo efficace.

Ma cosa succede al nostro cervello quando beviamo un drink?

La professoressa Lingford-Hughes continua spiegando che il primo sorso di vino o di birra provoca rapidamente cambiamenti in due tipi di sostanze chimiche nel cervello che controllano molti degli effetti dell'alcol sui pensieri, le sensazioni e la coordinazione.

Una di queste sostanze chiamata GABA agisce come sedativo calmando il cervello, mentre un'altra, il glutammato, lo eccita rendendolo più attivo.

Velocemente l'alcol incrementa l'effetto del GABA e questo spiega perché un drink ci rilassa.

Una delle aree cerebrali che vengono influenzate per prime da questo squilibrio GABA-glutammato è il lobo frontale, che si trova proprio dietro la fronte e che regola attività come l'attenzione, la pianificazione e impulsività.

Il lobo frontale è particolarmente sensibile all'alcol ed è per questo che le persone diventano rapidamente disinibite.
Continuando a bere, però, si perde la capacità di pensare in modo lineare e di coordinare tutti i pensieri.

 

Una delle aree cerebrali che vengono interessate successivamente è il cervelletto, situato nella parte posteriore della testa, alla base del cranio, e che è fondamentale per il controllo del movimento.

Se paralizzate il cervelletto con l'alcol i movimenti diventano scoordinati e la parlata biascicata. Vengono interessati tutti i muscoli del corpo, anche quelli degli occhi.
Ecco perché la vista diventa sfocata: anche se gli occhi vedono ancora bene, il malfunzionamento dei muscoli li portano a non guardare sempre esattamente nello stesso punto contemporaneamente.

I ricordi confusi della notte precedente, poi, sono dovuti ad uno squilibrio legato all'ippocampo, parte essenziale per i ricordi.
L'ippocampo è sensibile ai cambiamenti del glutammato, per cui quando i livelli iniziano ad andare fuori controllo diventa difficile formare nuovi ricordi.

Quando interrompiamo l'assunzione di alcol il nostro cervello fatica ad adattarsi alla nuova situazione.
Senza più alcol nel circolo sanguigno l'effetto GABA crolla, ma il glutammato, eccitante per il cervello, rimane ancora alto e ciò può portare ansia, tremori e a dormire male.

Se avete bevuto in modo pesante questi cambiamenti improvvisi possono anche mettervi in crisi. Vengono influenzati poi anche i livelli nel cervello di un altro neurotrasmettitore, la dopamina, e questo può portare ad essere di cattivo umore.

Ma ricordiamo che alti livelli di glutammato sono una cattiva notizia per le cellule cerebrali perché possono essere tossici, dato che distruggono tutte le delicate connessioni tra le cellule cerebrali.

Quando poi l'alcol non è più nel sistema il cervello inizia a riequilibrarsi, ma non ci sono certezze sui tempi che potrebbero essere di giorni, ma anche di settimane.
Sicuramente i tempi saranno più lunghi meno siete giovani, perché il cervello ci mette più tempo per riassestarsi.

Ciò detto non significa che non si debba più toccare alcol, ma bisogna sapersi fermare e ricordarsi che danni eccessivi possono essere anche irreversibili.
Dopo una bevuta, poi, un periodo di astinenza (più lungo di quello che forse avete in mente) potrà sicuramente aiutare il povero cervello ed il resto dell'organismo a rigenerarsi.

Per saperne di più sulle dipendenze...

Per saperne di più
Imperial College London
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Marco Dal Negro