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Le luci LED bianche danneggiano la retina e contribuiscono alla degenerazione maculare legata all'età (10/01/2017)

Nel 2005 una direttiva dell'Unione Europea ha portato alla progressiva scomparsa delle lampadine ad incandescenza, a favore di altre fonti luminose meno energivore come le lampadine fluorescenti e quelle a LED.

Come spesso avviene le decisione è stata presa senza sapere bene cosa si stava facendo: superficialità ed ignoranza hanno portato a sostituire frettolosamente le vecchie lampadine ad incandescenza (bassa resa luminosa, ma alta resa calorica decisamente utile in molte situazioni) con le nuove fluorescenti luci a LED delle quali il legislatore sapeva poco o nulla, sopratutto in termini di sicurezza per la salute.
E una volta messa in moto la macchina nessun politico o funzionario si è posto più alcuna domanda.

A guardare bene informazioni e studi scientifici avevano già sollevato qualche problema di tossicità e pericoli di degenerazione della retina ed hanno continuato a farlo anche negli anni successivi.

 

Nel 2010 L'Agence nationale de sécurité sanitaire de l’alimentation, de l’environnement et du travail (Anses), in Francia, sollevava energicamente il problema della sicurezza:

"...l'arrivo dei LED nel mercato dell'illuminazione rivolto al grande pubblico è un'evoluzione senza precedenti: è la prima volta che fonti classificate in Gruppo di Rischio 2 diventano accessibili al grande pubblico, per uso casalingo, e, fatto più importante, senza indicazioni riguardanti la pericolosità.
Gli stessi LED considerati individualmente o integrati in un sistema di illuminazione possono entrare in Gruppi di Rischio differenti in funzione della valutazione della distanza imposta dallo standard NF EN 62 471.

Con l'evolversi nei prossimi anni della tecnologia alla base dell'illuminazione a LED, è probabile che la capacità illuminante cresca notevolmente, così come il rischio a questa associato...".(Link...)

Il nuovo studio dei ricercatori dell'Inserm ha verificato l'impatto sugli occhi delle emissioni luminose dei LED nei diversi colori.
Colori e tonalità della luce dei LED vengono ottenuti arricchendo lo spettro con radiazioni di diverse frequenze. Per ottenere la luce bianca viene aggiunta la radiazione del colore blu, nota per essere potenzialmente pericolosa per la retina.
Recenti studi hanno mostrato che l'esposizione alla luce contribuisce all'insorgere dei primi stadi della degenerazione maculare legata all'età.

I ricercatori hanno riparametrato sui topi una esposizione analoga a quella umana domestica, utilizzando LED differenti (bianco freddo, blu e verde), ma anche lampade flourocompatte (chiamate normalmente a risparmio energetico) ed a tubo fluorescente.

Alicia Torriglia, che ha diretto lo studio con il Professor Behar-Cohen, spiega che la luce bianca, naturale o artificiale, combina le radiazioni di diversi colori, ciascuno di una specifica lunghezza d'onda.

Ciascuna fonte luminosa (LED, tubi o lampade fluorescenti) combina colori diversi in proporzioni variabili e la tossicità potenziale di ciascuno sulla retina dipende sia dall'intensità della luce che dalle lunghezze d'onda che lo compongono.

Le radiazioni corrispondenti alla luce BLU sono più energetiche delle altre e sono anche conosciute per essere più deleterie a parità di tempi e di intensità dell'esposizione.

I ricercatori hanno osservato che la luce emessa dai LED produce due fenomeni paralleli: l'apoptosi, cioè la morte della cellula, ma anche una un'altra forma di morte, la necrosi, che danneggia anche le cellule circostanti.
Ciò contribuisce a spiegare perchè la tossicità della luce blu è maggiore di quella delle altre lunghezze d'onda.

I dati portano alla conclusione che la componente BLU della luce bianca dei LED può risultare tossica per la retina a valori di illuminazione come quelli usati nelle abitazioni o negli uffici, e non, come precedentemente ritenuto, solo in condizioni sperimentali estreme.

E' molto importante sottolineare che l'attuale regolamentazione e gli standard di riferimento sono stati stabiliti sulla base di un'esposizione a luce intensa, senza tenere alcun conto degli effetti causati da un'esposizione ripetuta.

Qui sotto gli articoli sull'argomento già pubblicati su questo sito seguiti da tutti i riferimenti agli studi ufficiali francesi.

Vedi anche
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Per saperne di più
Neuroscience
Light-induced retinal damage using different light sources, protocols and rat strains reveals LED phototoxicity
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Inserm - Institut national de la santé et de la recherche médicale
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anses
Lighting systems using light-emitting diodes (LEDs): health issues to be considered
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LED – light-emitting diodes
Health effects of lighting systems using light-emitting diodes (LEDs)
Link...

Complete report available only in French
Link...

OPINION OF THE FRENCH AGENCY FOR FOOD, ENVIRONMENTAL AND OCCUPATIONAL HEALTH & SAFETY
in response to the internally-solicited request entitled:
“Health effects of lighting systems using light-emitting diodes (LEDs)”
Link...

Marco Dal Negro