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By-pass coronarico: una nuova tecnica
(10/12/2001)

Un gruppo di chirurghi del Massachusetts General Hospital di Boston ha messo a punto un by-pass coronarico da posizionare con l'aiuto di un catetere senza aprire il torace. L'innovativa tecnica ben si propone nei confronti dei cardiopatici per i quali l'intervento tradizionale risulta pericoloso.
La tecnica classica prevede l'inserimento di un ponte, by-pass, che scavalca il blocco che ostruisce il passaggio del flusso sanguigno nelle coronarie per nutrire il cuore, in modo da ripermettere la normale circolazione; occorre aprire la gabbia toracica, recuperare da un'altra zona del corpo la porzione di vaso da utilizzare per il by-pass e cucirlo sulla coronaria ostruita. Si tratta di un intervento di facile esecuzione dal punto di vista pratico, ma trattandosi comunque di un'operazione invasiva, non tutti i pazienti sono in grado di sopportarla.
I chirurghi americani hanno così pensato di non aprire il torace, bensì di infilare un lungo tubicino, il catetere, in una gamba e di spingerlo verso l'alto fino a raggiungere il muscolo cardiaco seguendo la medesima strada percorsa dal sangue. Con la punta del catetere poi è stata collegata la coronaria interessata ad una vena adiacente ed infine si è invertito il senso di marcia del flusso all'interno della vena. Risultato: riportare sangue ossigenato al cuore. L'intervento dura solo un paio d'ore e non richiede anestesia generale. Nonostante il successo del primo esperimento, effettuato su un tedesco di 53 anni, i ricercatori ritengono di dover effettuare ulteriori sperimentazioni prima di poter considerare la tecnica un nuovo strumento efficace e sicuro.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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