Questo sito utilizza cookie: cliccando su OK o proseguendo nella navigazione si acconsente al loro utilizzo. Info - Chiudi

 

My Best Life: un aiuto per vivere meglio

SALUTE

DEPRESSIONE

SESSUALITA'

CAPIRSI

GOLA

AMBIENTE

MUSICA

RIDERE

 


News

La neuroferrinopatia
(14/09/2001)

Riequilibrare
l'organismo con
il metodo
Franz Xaver Mayr
(14/09/2001)

Una suturatrice
automatica per
fissare senza punti
il bypass coronarico
(13/09/2001)

Un nuovo sistema
computerizzato a
supporto
dell'anestesista
(13/09/2001)

Il virus
dell'epatite G
per indebolire
quello dell'HIV

(12/09/2001)

Obesità: interventi
chirurgici in Italia

(12/09/2001)

Proprietà
terapeutiche
della pappa reale

(11/09/2001)

Terapie neturali:
la fienoterapia

(11/09/2001)

Un nuovo strumento
per la diagnosi
dell'osteoporosi:
l'osteosonografia

(10/09/2001)

Radicali liberi:
un nuovo test per
misurare l'ossidazione
delle cellule

(10/09/2001)

Notizie precedenti

Chi è
Links
e-mail
Cerca nel sito

Ambiente, inquinamento, energia e bio architettura

 

 

 

Riequilibrare l'organismo con il metodo Franz Xaver Mayr
(14/09/2001)

Il suo nome è Franz Xaver Mayr (1875-1965) ed è l'ideatore di un metodo, tutt'oggi applicato da alcuni specialisti, destinato a riequilibrare tutto l'organismo. Il metodo si basa sull'affermazione che la maggior parte delle malattie trova origine da un'intossicazione che ha sede nell'intestino: per liberarsi delle tossine accumulate è necessario sottoporsi ad un digiuno parziale poiché in un intestino pulito i batteri non trovano l'ambiente a loro più consono per sopravvivere e di conseguenza sono destinati a morire.
Il dr. Mayr ha identificato due tipi di tossine: quelle esterne, dovute all'inquinamento ambientale e quelle interne che si formano all'interno del nostro corpo. Di queste ultime la maggior parte si formano nell'intestino per effetto di due processi chimici, la fermentazione e la putrefazione, che si verificano quando l'intestino registra un calo del suo normale stato di tensione provocando un rallentamento ed un ristagno del contenuto alimentare che non viene espulso. Le tossine sprigionate da queste masse alimentari scatenano un'infiammazione inizialmente intestinale, ma destinata a propagarsi in altri distretti corporei: fegato, polmoni, reni, pelle, i quali ad un certo punto non riescono più ad espellere le tossine causandone l'immagazzinamento nei tessuti meno vitali come quello adiposo, dal quale accedono poi al sangue provocando malattia al sistema nervoso, cardiocircolatorio, endocrino.
Sempre secondo Mayr l'intossicazione avviene attraverso quattro stadi: l'eccitazione (il corpo reagisce alle tossine producendo energia), la depressione (utilizzate tutte le energie il corpo si esaurisce); la degenerazione cellulare (le cellule dell'organismo perdono la loro integrità a causa dell'accumulo delle tossine e cominciano a morire); la neoplasia (le cellule sopravvissute impazziscono riproducendosi in nuclei abnormi che danno origine al cancro). Il fulcro della dieta del dr. Mayr è il riposo dell'apparato digerente che, non offrendo cibo all'intestino, costringe il corpo ad utilizzare le energie per liberarsi delle tossine. La durata di tale disintossicazione è variabile da soggetto a soggetto, tuttavia una media è compresa tra le due e le quattro settimane. Si tratta di un digiuno parziale costituito da colazione e pranzo a base di latte vaccino e pane bianco raffermo: niente verdura, niente frutta, entrambe contenenti cellulosa, componente facilmente assimilabile dai batteri che avrebbero occasione di proliferare. Prima dei due pasti è consigliata l'assunzione di magnesio o di sodio per risciacquare il tubo digerente facilitando il suo lavoro di espulsione. Il lavoro dell'intestino viene poi aiutato dal massaggio addominale: una manipolazione di quei tratti di intestino ipotonici che necessitano di forza per muoversi correttamente. Al termine delle settimane di digiuno il medico propone al paziente un programma dietetico da seguire, basato soprattutto sull'educazione alimentare.
Il metodo Mayr è tranquillamente eseguibile a casa propria anche se sarebbe preferibile un luogo lontano dal caos cittadino, magari in mezzo alla natura dove sono presenti anche medici in grado di intervenire sui possibili, seppur minimi, effetti collaterali scatenati dal digiuno nei primi giorni: abbattimento fisico e morale, emicrania, mal di schiena, senso di stanchezza e magari depressione. Tra le patologie che trovano giovamento dal metodo vi sono: calcoli renali, dismenorrea, lordosi, calcoli alla cistifellea, herpes zoster.


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

Aggiungi questo sito ai tuoi preferiti (aggiungi segnalibro):
premi il tasto  Ctrl   assieme al tasto  D
. startspan -->


Home di mybestlife.com - Salute - Sessualità - Gola - Depressione - Capirsi - Musica - Grafologia - Ambiente - Per saperne di più - Viaggi: tutto in una pagina - Meteo - Ridere - Mix

Cerca nel sito

Chi siamo e come contattarci

Copyright © 1998/2018 mybestlife.com tutti i diritti sono riservati eccetto quelli già di altri proprietari.

 

[_private/root_princ/skyscraper.htm]