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Cellule staminali
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Cellule staminali maschili nelle madri di figli maschi e malattie autoimmuni (21/05/2002)

 

Il dr. Pietro Invernizzi dell'Università di Milano ha fatto una sensazionale scoperta nell'ambito della genetica. Egli infatti, con l'aiuto di un team di ricercatori, ha scoperto che le cellule staminali del feto continuano a vivere nei tessuti materni per molto tempo dopo il parto e si possono rilevare in vari organi tra cui la milza, il fegato, i linfonodi.
La scoperta è stata portata alla luce grazie all'analisi di 160 donne che avevano partorito, in passato, un figlio maschio; nelle donne sono state cercate le sequenze del cromosoma Y, di solito presente solo nel DNA maschile. Ebbene, nel 30 per cento dei casi, tale sequenza è stata trovata anche nelle donne esaminate nonostante il parto fosse avvenuto una decina di anni prima. Per contro, nessuna sequenza del cromosoma Y è stata trovata nelle donne appartenenti ad un gruppo di controllo che non avevano avuto figli.
Secondo i ricercatori italiani questa particolare condizione è determinata dal fatto che si sia verificato un processo che ha portato i tessuti materni ad assimilare le cellule staminali fetali che hanno potuto continuare a vivere disseminando il proprio DNA al momento della loro divisione nel flusso sanguigno della madre. La scoperta è considerata estremamente importante poiché questo DNA in qualche modo estraneo all'organismo della donna potrebbe essere il responsabile di alcune malattie autoimmuni.

 

Per saperne di più sulle cellule staminali...

 

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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