La somministrazione precoce di antibiotici è associata a un aumentato rischio di asma e allergie nell'infanzia. La conferma a un'ipotesi già avanzata in vari studi giunge da uno studio epidemiologico statunitense - effettuato da Michael B. Bracken e collaboratori del center for Perinatal, pediatric, and environmental epidemiology alla Yale university school of Public health di New Haven - su 1.401 bambini, valutati nei primi sei mesi di vita e al sesto anno d'età.
L'esposizione agli antibiotici è risultata associata a un rischio aumentato di asma (rapporto crociato aggiustato, Or: 1,52). Il rapporto crociato è apparso lievemente superiore (Or: 1,66) se l'asma era stato diagnosticato per la prima volta dopo i 3 anni come anche nei bambini senza storia di infezioni del tratto respiratorio inferiore nel primo anno di vita (Or: 1,66). L'effetto negativo degli antibiotici si è dimostrato particolarmente forte nei bambini senza storia familiare di asma (Or: 1,89). Anche il rischio di positività allergica ematica o cutanea è apparso aumentato (Or: 1,59).
Autori
Kari R. Risnes, Kathleen Belanger, William Murk and Michael B. Bracken
Fonte
American Journal of Epidemiology
(MDN)
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