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Ricercatori dell'Institut de Biotecnologia i de Biomedicina dell'Universitat Autònoma de Barcelona hanno scoperto che il
sildenafil riduce drasticamente i sintomi della sclerosi multipla in un modello animale della malattia.
La ricerca, pubblicata su Acta Neuropathologica, dimostra che si ha una remissione praticamente completa sul 50% degli animali, dopo 8 giorni di trattamento.
I ricercatori confidano che presto si possano realizzare verifiche su pazienti, tenuto conto che il farmaco è ben tollerato ed è stato usato per trattare disfunzioni sessuali in alcuni pazienti affetti da sclerosi multipla.
La sclerosi multipla è la più comune patologia infiammatoria cronica del sistema nervoso centrale ed una delle prime cause di disabilità tra i giovani adulti. E' causata dalla presenza di focolai
multipli di demielinazione (perdita della guaina di mielina intorno agli assoni, che rende difficile la comunicazione tra neuroni), e da neurodegenerazione in diverse aree del sistema nervoso centrale.
Attualmente non vi è cura per la malattia, anche se alcuni farmaci si sono dimostrati efficaci nel combatterne i
sintomi e prevenirne l'avanzamento.
Il gruppo di ricerca dell'Istituto di Biotecnologia e Biomedicina della UAB (Universitat Autònoma de Barcelona) diretto dalla dottoressa Agustina García, in collaborazione con il gruppo di ricerca diretto dal dottor Juan Hidalgo dell'Istituto di Neuroscienze della UAB, ha studiato gli effetti del trattamento utlizzando sildenafil, in un modello animale di sclerosi multipla noto come encefalomielite autoimmune sperimentale.
I ricercatori hanno dimostrato che un trattamento quotidiano con sildenafil dopo l'insorgenza della malattia riduce in forma rapida la sintomatologia clinica, con un recupero praticamente totale nel 50% dei casi, dopo 8 giorni di trattamento.
I ricercatori hanno osservato come il farmaco riduce l'infiltrazione di cellule infiammatorie nella sostanza bianca del midollo spinale, riduce il danno agli assoni dei neuroni e promuove il recupero della mielina.
Sildenafil, tadalafil
ed vardenafil, sono un gruppo di farmaci vasodilatatori noti come inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5, PDE5, utilizzati per il trattamento della disfunzione erettile e per l'ipertensione arteriosa polmonare.
Recenti studi in modelli animali, sulle patologie del sistema nervoso centrale, hanno già evidenziato che oltre alla vasodilatazione, questi farmaci possano esercitare altre azioni neuroprotettrici suggerendo la possibile applicazione terapeutica nel trattamento di neuropatologie sia acute (incidenti cerebrovascolari) che croniche (Alzheimer).
Di fatto, in uno studio pubblicato nel 2010 sul Journal of Neurochemistry, lo stesso gruppo di ricerca della UAB ha dimostrato che uno di questi inibitori aveva ridotto la neuroinfiammazione ed il danno neuronale in modelli
animali di evento traumatico cerebrale.
Articolo di riferimento: Pifarré et al. Acta Neuropathol (2011) 121:499–508
Per saperne di più
Universitat Autònoma de Barcelona
(MDN)
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