I bambini cresciuti in ambienti che mettono a contatto con una grande varietà di microbi, come le fattorie tradizionali, sono protetti dall'asma infantile e
dall'atopia.Viene confermato quanto già emerso da precedenti studi.
In due studi sono stati comparati bambini che vivevano in fattoria con altri, con prevalenza di asma ed atopia, soggetti a diversità di esposizione microbica.
In uno studio, PARSIFAL (Prevention of Allergy-Risk Factors for Sensitization in Children Related to Farming and Anthroposophic Lifestyle), campioni di polvere di
materasso sono stati controllati verificando il DNA batterico con l'uso della tecnica di analisi SSCP, per rilevare batteri ambientali che non possono essere misurati per mezzo di tecniche di cultura.
Nell'altro studio, GABRIELA (Multidisciplinary Study to Identify the Genetic and Environmental Causes of Asthma in the European Community [GABRIEL] Advanced Study), campioni di polvere dispersa
nelle camere dei bambini, sono stati valutati in relazione a batteri e funghi con l'uso di tecniche di cultura.
In ambedue gli studi, i bambini che vivevano in fattoria erano meno soggetti ad asma ad atopia ed erano esposti ad una maggiore varietà di microorganismi ambientali rispetto ai bambini del gruppo di controllo.
La diversità di esposizione microbica era inversamente correlata al rischio di asma.
Oltre a ciò, anche la presenza di esposizioni più circoscritte era inversamente correlata al rischio di asma, per esempio l'esposizione a specie del gruppo di funghi eurotium ed a varietà di specie di batteri
come le Listeria monocytogenes, bacillus species, corynebacterium species, ed altri.
Specifiche sui valori sono nella versione inglese di questo articolo.
Concludendo, i bambini vissuti in fattorie erano esposti ad una più ampia gamma di microrganismi rispetto ai bambini del gruppo di controllo e questa esposizione spiega,
in gran parte, la relazione inversa tra l'asma ed il vivere in fattoria.
Lo studio è stato finanziato da Deutsche Forschungsgemeinschaft e dalla Commissione Europea.
Autori
Markus J. Ege, M.D., Melanie Mayer, Ph.D., Anne-Cécile Normand, Ph.D., Jon Genuneit, M.D., William O.C.M. Cookson, M.D., D.Phil., Charlotte Braun-Fahrländer, M.D., Dick Heederik, Ph.D., Renaud Piarroux, M.D., Ph.D., and Erika von Mutius, M.D. for the GABRIELA Transregio 22 Study Group
Collaboratori
Apprich S, Bauer J, Boznanski A, Braun-Fahrländer C, Büchele G, Cookson W, Cullinan P, Danielewicz H, Dębińska A, Depner M, Ege M, Frey U, Fuchs O, Genuneit J, Heederik D, Horak E, Hyvärinen A, Illi S, Kabesch M, Kovacs K, Kosmęda A, Kneifel W, Latzin P, Lauener R, Loss G, MacNeill SJ, Mayer M, Morass B, Normand AC, Noss I, Pershagen G, Piarroux R, Renz H, Rintala H, Rochat MK, Schwaiger K, Sitaridis N, Sozanska B, Strachan D, Strunz-Lehner C, Sudre B, von Mutius E, Waser M, Weber J, Wouters I.
Per saperne di più
The NEW ENGLAND JOURNAL of MEDICINE
(MDN)
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