Le infezioni da Stafilococco aureo sono sempre più resistenti agli antibiotici e questo fatto sta
diventando un problema sempre più importante. Quando le cure non curano più e le infezioni non sono più sotto controllo le conseguenze possono essere drammatiche.
In uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine alcuni ricercatori dimostrano che analizzare rapidamente l'intero genoma del batterio che sta infettando un organismo rende possibile un'azione risolutiva più tempestiva ed efficace.
Spesso analisi parziali non permettono di identificare con precisione il ceppo responsabile delle infezioni, ma questo ora sembra diventato
possbile.
Normalmente, quando si parla di Stafilococco aureo resistente ai farmaci si intende meticillino-resistente, MRSA, ma non si tratta di un unico ceppo. L'identificazione esatta permette non solo di intervenire tempestivamente prima che i danni si moltiplichino, ma anche di identificare nuove strade terapeutiche.
Per saperne di più
Köser CU, Holden MTG, Ellington MJ, Cartwright EJP et al. (2012) A neonatal MRSA outbreak investigation using rapid whole genome sequencing. New England Journal of Medicine doi: 10.1056/NEJMoa1109910
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1109910
( MDN
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