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Sessualità

a cura di Marco Dal Negro

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Il tono della voce e la scelta del partner (15/10/2013)

Quando si sceglie un partner le donne pensano che più il tono di voce di un uomo è basso, più facilmente mentirà, e gli uomini pensano che più il tono di voce di una donna è alto e più sarà infedele, o almeno così ritengono i ricercatori canadesi della McMaster University. E sicuramente varrà per quella cultura, così lontana dalla nostra ed estranea alla enorme quantità di elementi e sfumature coinvolti nel formarsi dei giudizi di un abitante della vecchia Europa.

La voce


La ricerca, pubblicata sull'edizione online del giornale Evolutionary Psychology, è la prima a studiare il legame tra il tono della voce e l'infedeltà percepita, e getta uno sguardo nell'evoluzione della voce umana e di come si scelgono i propri compagni.

Il canadese Jillian O'Connor, un laureato al Dipartimento di Psicologia, Neuroscienze e Comportamento della McMaster University, autore principale dello studio, spiega di aver trovato che, in termini di strategia sessuale, uomini e donne usano la voce dell'altro per valutare l'eventuale propensione al tradimento, per cui, più la voce è affascinante (di tono basso per l'uomo e di tono alto per la donna) più sarà probabile i successivi imbroglio e menzogna. E questo l'abbiamo acquisito grazie al processo evolutivo, per proteggerci dai tradimenti.

Per arrivare a queste conclusioni sono state fatte ascoltare ai partecipanti diverse voci, elaborate elettronicamente in modo da essere più basse e più alte, ed è stato domandato di indicare quali voci indicavano una maggiore probabilità di un futuro tradimento sessuale.

David Feinberg, assistente professore al Department of Psychology, Neuroscience & Behaviour, ritiene che ci sia una base biologica per quanto affermato prima: alla voce bassa nel maschio corrisponde una maggiore quantità di testosterone in circolo, mentre per la femmina sono gli estrogeni che crescono con il tono della voce: alti livelli di questi ormoni corrispondono ad una maggiore propensione per l'infedeltà.

Certo, pensando ad una versione così semplificata dell'essere umano anche il moscerino della frutta diventa più complesso di noi, o di loro, fate voi.
Comunque, per maggiori informazioni potete vedere la pagina in inglese di questo articolo, e per una copia integrale dello studio andata alla pagina:
http://dailynews.mcmaster.ca/images/Voiceperceptions.pdf

Per saperne di più
McMaster University

Marco Dal Negro