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La lunghezza del pene rimane uguale dopo la rimozione della prostata? (23/02/2017)

Dopo la prostatectomia radicale, cioè la rimozione totale della prostata, diversi pazienti lamentano un accorciamento del pene. Un recente studio ha seguito 102 pazienti per 2 anni dopo l'intervento verificando che l'accorciamento riguardava principalmente i primi giorni, ma che nell'arco di un anno la dimensione tendeva a ritornare quella antecedente.

I ricercatori hanno misurato i peni dei pazienti prima dell'intervento e poi a 10 giorni, a 1, 3, 6, 12, 18 e 24 mesi.

I risultati di questo studio indicano che l'accorciamento è normalmente temporaneo, ma altri studiosi sono di diverso parere.

Secondo il Dr. John Mulhall (che non ha partecipato a questo studio) direttore del Male Sexual and Reproductive Medicine Program at Memorial Sloan Kettering Cancer Center in New York, l'accorciamento del pene riguarda la maggior parte dei pazienti operati ed in alcuni casi è permanente.
L'accorciamento può avere due cause: le contrazioni dei muscoli tirano il pene all'interno del corpo, ma col tempo questi si rilassano.
I pazienti dopo l'intervento possono però avere problemi con i tessuti deputati all'erezione, e purtroppo quando i muscoli degenerano, sono persi.

In ogni caso lo studio è ancora troppo generico  per poterne trarre conclusioni applicabili ai più.

Ancora una volta l'accorciamento del pene dipende dall'interazione di molti fattori difficilmente prevedibili prima dell'intervento.

Per saperne di più
BJUI
Changes in penile length after radical prostatectomy: investigation of the underlying anatomical mechanism
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Marco Dal Negro