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Attacchi
di panico 3
L´angoscia che si manifesta nell´attacco di panico non sorge per caso.
L´angoscia è una risposta emotiva di fronte a ciò che facciamo o viviamo, quando c´è qualcosa di noi stessi di cui non siamo pienamente
consapevoli e con cui siamo in conflitto. In altre parole l´angoscia è l´emozione che nasce in noi quando una
situazione, una persona, una cosa o una esperienza assumono per noi significati profondi che producono un conflitto con altre parti della
nostra personalità. L´angoscia è dunque un segnale; è il segnale del fatto che stiamo affrontando una certa situazione difficile (dal punto
di vista emotivo).
Esempio. Una giovane donna ha attacchi di panico sull´Autostrada che la
porta in una "grande città" in cui vive e lavora durante la settimana. Per questa donna la grande città, con il lavoro che svolge, è in
antitesi con la vita famigliare, identificata con la vita di provincia.
In questa donna c´è un contrasto tra il modo in cui vive la città di provincia in cui risiede e la "grande città" in cui vive durante la
settimana. In questo caso il problema da capire è il conflitto tra le emozioni che suscita la "grande città",e la città di provincia. Per la
sua immaginazione e sensibilità, queste due città sono come due mondi, due continenti, due pianeti, in cui le può provare diverse emozioni.
L´angoscia è dunque il risultato di un NO portato sulle nostre emozioni
quando le stiamo vivendo. L´angoscia è dunque un segnale; è il segnale del fatto che stiamo affrontando una certa situazione conflittuale qui
ed ora.
L´attacco di panico è una forma di angoscia direttamente collegata ad
una situazione di vita ben precisa e ad una circostanza di fatto ben definita; possiamo provare angoscia sull´autostrada (come nell´esempio
sopra riportato) e poi questa angoscia svanisce quando siamo fuori dall´autostrada. Questa caratteristica dell´attacco a certe situazioni o operazioni, è
la conseguenza del fatto che l´angoscia è il risultato di un conflitto con le nostre emozioni attuali, le emozioni cioè prodotte dalla
situazione effettiva in cui siamo.
Questa forma di attacco di panico potrebbe essere definita: "angoscia
del navigatore". Mi riferisco al fatto che in questi casi, l´angoscia sorge di fronte a qualcosa di incognito e di emozionante. E´ la stessa
angoscia provata, verosimilmente, dai grandi scopritori come Cristoforo Colombo, Vasco de Gama, e gli altri grandi scopritori del 1400-1500. In
questo caso l´angoscia sorge di fonte al nuovo. Questa è una forma delle molteplici che può assumere l´attacco di panico.
(Dott.
Luigi Colombo e
Dott.ssa Silvia Cavalli)
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