Agopuntura
Come già detto, l'agopuntura, propriamente "cura con gli aghi", fa parte delle tecniche terapeutiche della medicina tradizionale cinese.
In Italia l'agopuntura, che sicuramente rappresenta un efficace strumento terapeutico, può essere praticata solo da laureati in medicina. Gli aghi sono in acciaio; nella figura. sono mostrati i tipi più comunemente utilizzati.
Gli aghi vengono infissi nella cute in particolari punti dei meridiani energetici. I punti principali sono trecentosessanta, ma attualmente se ne conoscono più di mille. Ogni punto ha un particolare valore energetico: può accelerare, ritardare, superficializzare, collegare, generare, contrastare e così via.
L'effetto che si può ottenere varia a seconda di come si infigge l'ago (perpendicolare, obliquo secondo la direzione energetica, obliquo in senso contrario alla direzione energetica), da quanto lo si infigge in profondità, da come lo si manipola (nel momento in cui lo si inserisce dopo che è stato infitto nella cute, quando lo si toglie), dalla velocità di infissione e/o estrazione, da quanto tempo lo si lascia in quel punto ecc...
Ogni agopuntore conosce esattamente le funzioni di ogni punto e come ottenere con le metodiche sopra descritte il migliore risultato possibile.
Le controindicazioni all'agopuntura sono: gravi malattie infettive, situazioni di deperimento psicofisico, alcune malattie psichiatriche; particolare attenzione deve essere prestata in gravidanza, poiché la stimolazione di alcuni punti può provocare prematuramente il parto o contrazioni uterine.
Gli effetti collaterali (molto rari) possono essere: svenimenti, vertigini, perforazione di vene o arterie e... l'assenza di qualsiasi effetto terapeutico!
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