Meno di uno su tre dichiara di fumare sigarette, dato in live calo rispetto allo scorso anno (27,7 contro 29,5). In leggera diminuzione anche il consumo di alcolici, che comunque rimane alto (beve birra il 47%, vino il 40%, liquori il 18%).
Cresce (dato molto probabilmente anche sottostimato) il consumo di “canne”: il 9% del campione dice di aver provato almeno una volta uno “spinello” contro l’8% dello scorso anno. L’1,5% del campione (contro lo 0,3% di un anno fa) ammette di aver provato l’ecstasy che viene percepita sempre di meno come una droga pericolosa. Si riduce, infatti, di 9 punti percentuali, passando dal 77,5% al 66,3%, il numero di coloro che ritengono l’ecstasy “una droga pericolosa”, mentre passa dal 5,2 al 9,3% il numero di coloro che la ritengono poco pericolosa.
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