E' stato messo a punto un nuovo apparecchio in grado di estrarre il DNA di una persona dalla saliva in pochi minuti.
Gli ingegneri della University of Washington e della NanoFacture, una società di
Bellevue, Washington, hanno creato un'apparecchiatura che riesce ad estrarre il DNA dai fluidi in modo più semplice, più efficiente ed ecologico rispetto agli attuali sistemi utilizzati.
Hand-held device for extracting DNA. -
UW/NanoFacture/KNR
Jae-Hyun Chung, che ha condotto la ricerca ed è professore associato di
ingegneria meccanica alla University of Washington, spiega che estrarre il DNA è piuttosto complicato, la procedura attualmente in uso è un po' come raccogliere crani per tenerne i capelli.
Nel nuovo apparecchio è invece
tutto più semplice. La società NanoFacture, uno spinout della University of Washington, ha appena siglato
l'accordo con la coreana KNR Systems per la produzione.
Con l'avanzare della ricerca basata sulla genetica, la sequenziazione del genoma è ancora un collo di bottiglia che rallenta il raggiungimento dei risultati ricercati, sia nella prevenzione che nel trattamento di molte patologie.
I metodi tradizionali utilizzano delle centrifughe e microfiltri per separare le molecole di DNA dai fluidi, ma questi processi durano da 20 a 30 minuti e possono richiedere eccessive quantità di composti chimici tossici.
Gli ingegneri della University of Washington hanno progettato delle micro-sonde che vanno all'interno dei fluidi, saliva o sangue, ed applicano un campo elettrico all'interno del liquido
che porta le particelle a concentrarsi sulle pareti delle
micro-sonde. Le particelle più grandi colpiscono la punte e vengono deviate altrove,
mentre le molecole della dimensione del DNA si attaccano
alle pareti della sonda e vengono portate in superficie. Per separare e purificare il DNA con questa tecnologia ci
vogliono 2 o 3 minuti.
Con l'apparecchio portatile si possono separare fino a 4 campioni di fluido contemporaneamente, ma la tecnologia è scalabile fino a prepararne 96 contemporaneamente, che è lo standard per la lavorazione su larga scala.
[_private/vid/salute/DNA-device.htm]
Le micro- sonde, chiamate
micro-punte e nano-punte, sono state progettate e prodotte nella micro
unità produttiva della Università, dove i tecnici possono preparare
1 milione di punte all'anno, e ciò dimostra che la produzione su larga scala è possibile.
Gli ingegneri del laboratorio del professor Chung hanno progettato anche un apparecchio simile ad una penna, che utilizza la medesima tecnologia e che
potrebbe essere inviato a casa dei pazienti o distribuito alle unità militari lontane. I pazienti potrebbero
raccogliere campioni di saliva passando la sonda all'interno della bocca, estrarre il DNA
e rimandarlo ai laboratori per essere elaborato.
Le applicazioni sono moltissime.
Per saperne di più
http://www.washington.edu/
(MDN)
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