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Un filo lega depressione, infiammazione, stress ossidativo, telomerasi, invecchiamento (24/05/2013)

 

Un filo lega depressione, infiammazione, stress ossidativo, accorciamento dei telomeri, telomerasi, malattia, invecchiamento.
Il gruppo diretto dal Dr. Owen Wolkowitz, MD, professore di psichiatria alla University of California, San Francisco, ha studiato le relazioni tra questi elementi cercandone eventuali rapporti di causa ed effetto.

I ricercatori del professor Wolkowitz hanno trovato che tra le diverse cellule del sistema immunitario c'è un enzima, la telomerasi, che è più presente nelle persone affette da depressione maggiore.
I risultati preliminari di questo studio, che è ancora in corso, sono state riportate durante il meeting annuale dell'American Psychiatric Association a San Francisco.

La telomerasi mantiene la lunghezza dei cromosomi aggiungendo ripetizioni telomeriche alle estremità dei cromosomi, svolgendo in questo modo una funzione protettiva del DNA. I telomeri, segmenti di DNA posti alle estremità dei cromosomi, vengono pian piano ridotti in seguito ad ogni replicazione del DNA. Il progressivo accorciamento delle estremità dei cromosomi a ciascuna divisione risulta in un numero limitato di divisioni prima che la cellula muoia. L'accorciamento dei telomeri è stato associato con l'invecchiamento e con diverse patologie.

Secondo Wolkowitz, nei casi di depressione maggiore non curata una più alta telomerasi potrebbe rappresentare un tentativo del corpo di combattere contro la progressione della malattia, per prevenire i danni biologici che possono verificarsi negli individui depressi da lungo tempo.

I ricercatori hanno fatto un'altra scoperta che farebbe ipotizzare un ruolo protettivo della telomerasi.
Utilizzando la risonanza magnetica hanno trovato che, nei depressi che hanno partecipato alla ricerca, la dimensione dell'ippocampo, nel cervello, era associata con la quantità di attività della telomerasi misurata nei globuli bianchi. Wolkowitz è consapevole del fatto che una concomitanza non significa un rapporto causale, ma sostiene che potrebbe essere plausibile ipotizzare proprio un rapporto causa-effetto con la telomerasi che aiuta a proteggere l'ippocampo.

E' da segnalare anche il fatto che l'attività dell'enzima è salita quando i pazienti hanno cominciato a prendere antidepressivi. I partecipanti depressi con un'attività della telomerasi inferiore alla norma, così come quelli nei quali l'attività dell'enzima era cresciuta maggiormente con gli antidepressivi, erano quelli che rispondevano meglio agli antidepressivi.

Wolkowitz aggiunge poi che i risultati sono in linea con quelli ottenuti negli studi sugli animali dove gli effetti positivi della telomerasi sono risultati associati con la crescita delle cellule nervose nell'ippocampo e con effetti simil-antidepressivi. Il professore ricorda, comunque, che le contenute dimensioni dello studio, 20 partecipanti depressi e 20 del gruppo di controllo, invitano ad essere molto cauti e a proseguire con la ricerca.

Sono stati poi misurati i telomeri nelle medesime cellule immunitarie e solo quelle che si riferivano a depressi cronici mostravano un accorciamento.
Per più tempo le persone erano rimaste depresse e più corti erano i telomeri: molti altri studi, ma non tutti, avevano già mostrato che nella depressione maggiore vi era un accorciamento dei telomeri.

Il gruppo di Wolkowitz sta anche studiando l'infiammazione cronica ed il fenomeno biochimico dello stress ossidativo, riferendo che è stato spesso riportato come presente nella depressione maggiore. Wolkowitz sta verificando l'ipotesi che infiammazione e stress ossidativo abbiano un ruolo nell'accorciamento dei telomeri ed accelerino sia l'invecchiamento che la depressione.
Secondo Wolkowitz approfondire questi meccanismi e questi processi potrebbe portare a nuovi approcci terapeutici sia comportamentali che farmacologici diversi dall'attuale generazione di farmaci prescritti per la depressione. Ulteriori studi potrebbero portare a misurare un'eventuale accelerazione dell'invecchiamento delle cellule del sistema immunitario con un semplice esame del sangue.

Per dettagli specifici sul come è stato svolta la ricerca e sui finanziamenti potete vedere la pagina in inglese di questo articolo.

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Osteoartrite legata a telomeri ultracorti (24/01/2012)

Per saperne di più
The University of California, San Francisco (UCSF)

American Psychiatric Association

(Marco Dal Negro)


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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