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per vivere meglio. Online dal 1998C'è un legame tra l'infiammazione e diabete di tipo 2, e passa da quei naturali messaggeri chimici che sono gli endocannabinoidi, che secondo i ricercatori dei National Institutes of Health sono coinvolti in una sequenza infiammatoria che può portare alla morte di alcune cellule del pancreas.
Gli endocannabinoidi aiutano a regolare diverse funzioni biologiche dell'organismo e sono simili al principio attivo della marijuana.
Questo studio ha messo in relazione gli endocannabinoidi con il processo infiammatorio che porta alla perdita delle cellule beta nel pancreas, caretteristica del diabete di tipo 2.
Lavorando su topi ingenierizzati ad hoc il Dr. Kunos ed i suoi colleghi ha trovato che gli endocannabinoidi stimolano i recettori dei macrofagi nel pancreas. I macrofagi sono cellule del sitema immunitario presenti in tutti i tessuti, che liberano il corpo dai rifiuti celluleari e dai patogeni.
I ricercatori hanno dimostrato che l'attivazione degli endocannabinoidi dei macrofagi nel pancreas porta all'attivazione di un complesso di proteine all'interno dei macrofagi chiamato Nlrp3 inflammasoma che rilascia delle molcole che causano la morte delle cellule beta del pancreas e la prograssione del diabete di tipo 2 nei topi.
Bloccando questo processo si è osservato un rallentamento nella progressione del diabete.
Negli esperimenti in laboratorio è stato popi verificato che i macrofagi umani e quelli dei topi reagiscono all'inflammasoma alla stesso modo.
La ricerca prosegue.
Per saperne di più
National Institutes of Health (NIH)
Marco Dal Negro
del Dott. Turetta
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