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Cancro alla prostata: dalla biopsia alla diagnosi in 1 solo minuto e 1/2 (30/10/2014)

Una buona notizia: sarà presto possibile sapere in un minuto e mezzo dalla biopsia, se c'è un cancro alla prostata o se si tratta di un tessuto benigno. La diagnosi sarà fatta da una piccola attrezzatura sviluppata al Fraunhofer Institute for CeramicTechnologies and Systems IKTS di Dresda.

The Prostate - Henry Gray - Anatomy of the Human Body

Un prototipo dell'apparecchio delle dimensioni di 53 x 60 x 43 cm. è già in funzione, sono stati completati i primi due studi clinici ed è in corso il terzo.

Quando c'è il dubbio di essere in presenza di un tumore alla prostata il medico normalmente esegue una biopsia inserendo un ago nella prostata.
Normalmente, poi, con il campione di tessuto vengono preparate delle sezioni molto sottili, una operazione che prende almeno un giorno.

Quindi il campione viene mandato ad un patologo che lo esamina al microscopio ed emette la diagnosi. Anche per i medici con molta esperienza spesso è difficile decidere con certezza se si è in presenza di un tumore benigno o di uno maligno.

La nuova apparecchiatura dovrebbe permettere una diagnosi automatica in un minuto e mezzo, infilando nell'apparecchio semplicemente un vetrino con il campione di tessuto e premendo un bottone. Il campione non richiede una particolare preparazione e può essere analizzato subito dopo il prelievo.

Il risultato dell'analisi è ritenuto, dai progettisti, particolarmente affidabile perché basato sull'auto-fluorescenza emessa dai tessuti umani. I ricercatori spiegano che nel corpo umano ci sono dei fluorofori, molecole che se colpite da specifiche luci, si illuminano per un breve attimo.
Quando il dottore inserisce il tessuto e preme il bottone l'apparecchio emette un raggio laser intermittente, delle pulsazioni, che eccitano i fluorofori e stimolano le molecole fluorescenti contenute nei tessuti in modo che emettano una luce. L'analisi di questa luce dirà con certezza se si è in presenza di un tumore maligno o meno, perché sono stati definiti con precisione i parametri ed i limiti relativi ai tessuti sani ed a quelli cancerosi.

Per il momento l'apparecchio è in grado di valutare solo il cancro alla prostata, ma i ricercatori stanno lavorando perché possa svolgere lo stesso compito anche con altri cancri.

Per saperne di più sulla prostata...

Per saperne di più
Fraunhofer-Gesellschaft

Marco Dal Negro

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