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Un comune batterio collega artrite reumatoide ed infiammazioni delle gengive (28/12/2016)

Un batterio all'origine di infezioni croniche delle gengive stimola anche la risposta infiammatoria autoimmune caratteristica dell'artrite reumatoide. I ricercatori della Johns Hopkins Medicine lo hanno identificato, è l' Aggregatibacter actinomycetemcomitans.

L'associazione clinica tra le due patologie è nota fino dall'inizio del '900, ma solo di recente l'attenzione si è spostata questo batterio.
Con questo studio il gruppo di ricercatori specializzati in microbiologia parodontale, in malattia parodontale ed artrite reumatoide diretto da Felipe Andrade, ricercatore anziano e professore associato alla Johns Hopkins University School of Medicine, ha iniziato la ricerca di un denominatore comune alle due patologie.

I primi riscontri sono arrivati dal'analisi dei compioni parodontali nei quali i ricercatori hanno trovato che processi simili a quelli già osservati nelle articolazioni di pazienti con artrite reumatoide erano presenti nelle genigive dei pazienti con malattia parodontale.
Il comune denominatore si chiama iper-citrullinazione.

Felipe Andrade spiega che la citrullinazione è un processo naturale presente in tutti noi con lo scopo di regolare la funzionalità delle proteine.
Ma nelle persone con con l'artrite reumatolide il processo diventa iperattivo generando un accumulo abnorme di proteine citrullinate, fatto che stimola la produzione di anticorpi contro queste proteine generando infiammazione ed attaccando i tessuti stessi delle persone.

L'Aggregatibacter actinomycetemcomitans è risultato essere l'unico batterio in grado di indurre iper-citrullinazione nelle cellule infiammatorie più abbondanti sia nelle malattie gengivali che nell'artrite reumatoide.

L'equilibrio nella flora batterica del cavo orale è molto più importante di quanto normalmente ritenuto. L'abitudine di spararsi bombe antibatteriche in bocca o di modificarne la composizione della flora con prodotti medicati quotidiani, se non specificatamente motivato serve solo ad alimentare uno squilibrio.

Ciò non significa che in presenza di infezioni o di altri squilibri non si debba intervenire tempestivamente con i mezzi del caso, ma significa che, come per l'uso di antibiotici, l'intervento deve essere normalmente mirato a mantenere una bocca pulita e quindi sana, riservando l'uso dei farmaci alle situazioni eccezionali.

 

Ecco qualche esempio delle conseguenze legate a squibrio della flora batterica del cavo orale tratto dalle pagine di approfondimento linkate più avanti:

Infiammazioni del cavo orale e disfunzione erettile: facciamo il punto (01/12/2016)
Link...

Infezioni in bocca e sviluppo dell'Alzheimer (07/10/2013)
Link...

C'è un legame tra infezioni in bocca ed aneurismi dell'aorta addominale (24/06/2011)
Link...

I meccanismi attraverso i quali l'A. actinomycetemcomitans attiva l'iper-citrullinazione sono sintetizzati nella pagina in inglese (Link...) di questo articolo.

Vedi anche
Flora intestinale ed artrite reumatoide sono correlate (26/11/2013)
Link...

Per saperne di più sulla flora batterica...

Per saperne di più sulle gengive infiammate...

Per saperne di più
Science Translational Medicine
Aggregatibacter actinomycetemcomitans–induced hypercitrullination links periodontal infection to autoimmunity in rheumatoid arthritis
Link...

Marco Dal Negro