I parabeni, conservanti presenti in detergenti,
saponi, dentifrici, alimenti, pesticidi, in molte
plastiche, noti per interferire con il nostro
sistema ormonale, sono stati collegati da una
recente ricerca ad una scadente qualità del seme
maschile.

Per valutare l'associazione tra esposizione
ambientale ai parabeni e qualità del seme maschile
umano, sono stati raccolti campioni di urina da 315
uomini presenti nella struttura sanitaria per
controlli relativi alla fertilità.
I parabeni, come altri cosiddetti disruttori
endocrini, secondo gli U.S. National Institutes of
Health possono interferire con lo sviluppo, con la
riproduzione e con il sistema immunitario.
I parabeni più comuni nei cosmetici sono il
metilparabene, il propilparabene ed il butilparabene.
Spesso i parabeni vengono usati in combinazione tra
di loro per aumentarne l'efficacia.
I parabeni sono estremamente diffusi ed è davvero
difficile evitarli.
Nel campione utilizzato le concentrazioni di
parabeni sono risultate associate con un aumento
della percentuale di spermatozoi dalla morfologia
fuori dalla norma, dal DNA fragile e da una
diminuzione della motilità e dei livelli di
testosterone.
Questo studio ha trovato in particolare,
un'associazione tra il butilparabene ed in
incremento della percentuale di spermatozoi dalla
forma e dalla dimensione anomale, così come un calo
nella motilità.
Un altro parabene, l'etilparabene, è risultato
associato solo con forma e dimensione degli
spermatozoi anomale.
I ricercatori sono
consapevoli del fatto che tutti i partecipanti allo
studio si erano rivolti alla struttura per problemi
di fertilità e che quindi i risultati potrebbero non
essere applicabili alla totalità dei maschi.
E' da ricordare infine che alcuni parabeni sono
banditi in europa, ma non negli U.S.A.
I parabeni, presenti anche in condimenti pronti per
insalate e altri cibi a lunga conservazione, sono
stati al centro di molte polemiche a causa dei loro
effetti estrogeno-simili che potrebbero aumentare il
rischio di carcinoma della mammella – spiega
dottoressa Alessandra Narcisi, dermatologa
dell’ospedale Humanitas.
L'effetto estrogeno-simile ha comunque la capacità
di interferire con il delicatissimo equilibrio del
sistema ormonale che regola tutte le funzioni
dell'organismo, con conseguenze non sempre
immediatamente evidenti e perciò più pericolose.
La ricerca scientifica tende normalmente a
concentrarsi su di un problema alla volta ed a
valutare i risultati di conseguenza.
Ma la vita attuale comporta la presenza
contemporanea di più agenti che producono
singolarmente effetti trascurabili, che sommati
possono diventare non più trascurabili.
Ciò che avviene per la somma delle azioni
estrogeno-simile di molti elementi di uso quotidiano
può essere paragonato a quanto riscontrato dai
ricercatori dell'INSERM (Institut national de la
santé et de la recherche médicale) e della FASEB (Federation
of American Societies for Experimental Biology)
riguardo alla somma dei pesticidi e degli
inquinantoi chimici negli alimenti, dove quantità
singolarmente tollerabili da parte dell'organismo,
una volta operanti insieme rappresentano
un'aggressione che ha conseguenze anche di estrema
gravità.
Vedi anche
Aggiornamento al 13/03/2015 - Diciamo tutta la
verità sui pesticidi nei cibi in Europa (29/05/2014)
Link...
Per saperne di più sui
disruttori endocrini...
Link...
Per saperne di più
Human Semen Quality, Sperm DNA Damage, and the Level
of Reproductive Hormones in Relation to Urinary
Concentrations of Parabens
Journal of Occupational and Environmental Medicine
Link...
Marco Dal Negro |