Cancro alle ovaie: basta una goccia di sangue per il nuovo test (09/12/2002)

Una puntura sul polpastrello ed una goccia di sangue bastano ad un nuovo test per identificare, in mezz'ora, l'eventuale presenza di un tumore alle ovaie. Secondo i ricercatori americani, che hanno presentato i controversi risultati della loro ricerca ad una riunione dello Human Proteome Organization tenutasi a Versailles, il risultato è attendibile al 100%.

Il test si basa sulla misura del profilo proteico del siero usando la spettrometria di massa, in seguito, passando il profilo attraverso un algoritmo genetico in grado di distinguere i profili di pazienti con cancro alle ovaie da quelli sani.

"Nessuno sospettava che questo tipo di approccio, di un livello tecnologico molto basso, potesse essere così efficace per questa diagnosi", ha affermato Thomas Conrads, un ricercatore del US National Cancer Institute (NCI). Conrads sta collaborando con i pionieri di questo approccio, Lance Liotta, sempre del NCI, e Emanuel Petricoin del US Food and Drug Administration's Center for Biologics Evaluation and Research (CBER).

Altri ricercatori hanno dimostrato un atteggiamento di grande cautela nei confronti del nuovo test, in quanto la documentazione presentata del test è stata giudicata carente.
L'attenzione del NCI si è ora spostata sul cancro alla prostata.

Per saperne di più sulla prostata...