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Crioablazione contro i fibroadenomi (23/05/2002)

 

La Food and Drug Administration americana ha recentemente approvato una innovativa tecnica in grado di distruggere in maniera poco invasiva i tumori benigni della mammella, denominati in medicina fibroadenomi. Si tratta della crioablazione, già praticata con successo su prostata e fegato.

Messa a punto dalla Sanarus Corporation di Pleasanton in California, la crioablazione si avvale di un ago grande quanto un fiammifero in grado di raggelare il tumore: sulla punta dell'ago infatti si instaura una temperatura pari a 170 gradi sotto lo zero, il tumore viene "surgelato", le sue membrane si spaccano, s'interrompe l'afflusso di sangue ed esso rimpicciolisce piano piano fino a scomparire completamente.

L'intervento, che si effettua in anestesia locale, non comporta cicatrici, non richiede ricovero ma un semplice bendaggio sterile da portare per qualche giorno; i tempi di recupero sono praticamente assenti e la qualità di vita migliora sensibilmente. Gli esperti auspicano di poter presto utilizzare questa straordinaria tecnica anche per combattere le neoplasie maligne sulle quali si sono ottenuti dati positivi ma solo allo stadio preliminare.

 

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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