Le
lipoproteine ad alta densità portano l'eccesso di colesterolo al fegato per lo smaltimento, ma una nuova ricerca ipotizza che possano anche portare
alla distruzione delle cellule tumorali.
Una ricerca condotta da un gruppo di scienziati del University of Texas MD Anderson Cancer Center del University of North Texas Health Science Center ha selettivamente
ridotto o distrutto cellule tumorali delle ovaie di topi, operando con nanoparticelle di HDL sintetico, caricate con
frammenti di RNA per inibire geni che promuovono il cancro.
L'uso del RNA ha grandi potenzialità nel combattere il cancro, ma il grosso problema è stato sempre quello di arrivare alle cellule tumorali.
Merito di questa ricerca è stato quello di riuscire nell'impresa utilizzando HDL sintetico, chiamato rHDL.
Utilizzare rHDL, per portare e consegnare siRNA, ha anche il vantaggio di non stimolare reazioni immunologiche aiutando a minimizzare potenziali effetti collaterali.
Dato poi che il recettore del rHDL, SR-B1, è presente solo nelle cellule tumorali ed in quelle del fegato, usare l'rHDL aiuterà anche a bloccare e trattare eventuali metastasi nel fegato.
La formulazione con solo siRNA/rHDL ha ridotto dimensione e numero dei tumori dal 60 all'80%, mentre la combinazione con la chemioterapia ha portato la percentuale a circa il 90%.
Per maggiori dettagli rimandiamo alla pagina in inglese di questa notizia.
Fonte
The University of Texas MD Anderson Cancer Center
(MDN)
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