Gli scienziati dell'Institute of Tropical Medicine (ITG), in Belgio, hanno scoperto un parassita che ha sviluppato, allo stesso tempo, resistenza nei confronti sia dei farmaci che del sistema immunitario umano, con il curioso aiuto dell'attività medica che l'ha aiutato a diventare un super batterio.
Manu Vanaerschot, che ha ottenuto il suo PhD con il suo lavoro alla Università di Antwerp ed al Institute of Tropical Medicine Antwerp, spiega che è la prima volta che appare in natura un organismo così doppiamente protetto.
Vanaerschot studia il parassita della Leishmania, un organismo unicellulare esperto nell'adattarsi ai diversi ambienti
e l'unico organismo noto in natura, capace di distruggere una regola fondamentale della biologia
che sostiene che i cromosomi vanno in coppia.
Il parassita causa la Leishmaniosi (di cui abbiamo già
scritto), una delle più importanti patologie da parassita dopo la malaria, che colpisce 2.000.000 di persone, in 88 paesi, Europa ed Italia comprese, ed uccide 50.000 persone all'anno.
Il parassita è trasmesso dalla puntura di una zanzara, la Lutzomyia longipalpis.
La resistenza combinata sia ai farmaci che al sistema immunitario umano è emersa nella Leishmania
donovani, una specie di Leishmania che causa una forma mortale della malattia.
In India, dove vi sono molti casi, la malattia è stata trattata per decenni con composti a base di antimonio. Come previsto, il parassita si è adattato all'uso ripetuto del
principio attivo ed è diventato resistente ai farmaci che lo contengono.
Nel 2006 si è cambiato farmaco, perché due pazienti su tre non rispondevano più alle cure.
Per eliminare il parassita i composti antimoniali lavorano in stretto legame con il sistema immunitario, e ciò ha probabilmente dato alla Leishmania donovani la possibilità di diventare resistente ad ambedue
aumentando la propria capacità di resistere ai macrofagi dell'ospite. I macrofagi sono importanti cellule del sistema immunitario.
Di più: i parassiti hanno imparato non solo a difendersi ma anche a trarre beneficio e forza da chi li
aggredisce. E' la prima volta che si ha la situazione per cui la resistenza ai farmaci non solo non indebolisce i patogeni ma li rafforza.
Il problema dei super batteri resistenti ai farmaci sta
assumendo dimensioni molto preoccupanti, in tutto il mondo, anche se, fortunatamente, per adesso, la virulenza è più marcata negli ambienti confinati, come gli ospedali,
rispetto agli ambienti aperti.
Qui di seguito alcuni link per approfondire l'argomento.
Institute of Tropical Medicine Antwerp
Leishmaniosi: buone notizie dalla ricerca (18/11/2011)
(MDN)
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