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Nuove ricerche confermano la grande diffusione dei problemi mentali ed il loro legame con altre patologie (20/09/2011)

 

Le malattie mentali, con in testa depressione ed ansia, affliggono 1/4 della popolazione USA, ed in Europa, secondo i dati di un'analoga ricerca, vi sono percentuali simili: circa il 27% per le medesime patologie.
La ricerca, realizzata dai ricercatori dei US Centers for Disease Control (CDC) and Prevention è stata pubblicata sul numero del 2 settembre 2011 di the Morbidity and Mortality Weekly Report.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, nei paesi sviluppati, la malattia mentale causa più disabilità del cancro. Infatti, malattie come la depressione possono contribuire a sviluppare anche il cancro ed altre patologie croniche.

Normalmente, chi ha sintomi di patologie cardiache o di cancro si cura, mentre la malattia mentale spesso non è riconosciuta o non è curata, anche se le conseguenze sono importanti.
Ancora meno compresi sono i rischi per altre patologie vissute da che soffre di problemi mentali.

Dalla fine degli anni '90 la professoressa Mary Whooley, MD, un'internista al San Francisco Veterans Affairs Medical Center, ha condotto una ricerca sull'impatto della depressione sulle patologie croniche, specialmente cardiache. Ha osservato i cambiamenti fisiologici ed i comportamenti che potevano essere associati con rischi per altre condizioni mediche.

Nel suo studio “Heart and Soul”, che ha considerato più di 1.000 pazienti la cui salute è stata seguita per 5 anni, ha verificato che il 10% dei pazienti con sintomi depressivi da moderati a gravi, avevano avuto un attacco cardiaco, ictus o angina, contro il 6,7% dei pazienti non depressi.
I depressi si lasciavano, ovviamente, andare, non avendo cura di sé, e quindi non facendo nemmeno esercizio fisico.

Dal punto di vista fisiologico Whooley ha trovato che la depressione era associata ad alti livelli dell'ormone norepinefrina, avevano più infiammazioni e livelli più bassi di acidi grassi omega-3 nel sangue.

Nello studio americano sono state approfondite le tematiche legate alla depressione, mentre sono state trascurate quelle legate all'ansia.

In un'analisi dei dati di 30 paesi europei, pubblicata sul numero di settembre di European Neuropsychopharmacology, i ricercatori hanno concluso che il 14% della popolazione soffre di problemi legati all'ansia ed il 6,9% soffre di depressione maggiore.
La percentuale di afflitti da problemi mentali è costante dal 2005, così come il tasso di trattamenti, pari ad 1/3.

Per saperne di più vedete la pagina in inglese di questa notizia la cui fonte è 
The University of California, San Francisco, CA

(MDN)

 


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