In uno studio pubblicato sul Journal of Natural Products dell'American Chemical Society, alcuni scienziati riportano di aver identificato nella radice della liquirizia due sostanze che uccidono i maggiori batteri responsabili di carie e patologie delle gengive, a loro volta tra le maggiori responsabili
della perdita di denti sia negli adulti che nei bambini, concludendo che queste sostanze potrebbero avere un ruolo nel trattamento e nella prevenzione di carie e patologie delle gengive.
Stefan Gafner ed i suoi colleghi spiegano che la radice secca della pianta della liquirizia è un trattamento comune nella medicina tradizionale cinese, utilizzata in particolare per potenziare l'effetto di altri ingredienti fitoterapici o anche come aromatizzante.
Nonostante la diffusione di caramelle alla liquirizia negli
U.S.A., o forse proprio per questo, la radice della liquirizia è stata sostituita con olio di anice, che la ricorda.
I medici tradizionali utilizzano la radice secca della liquirizia per trattare problemi respiratori e digestivi, ma
ci sono pochi studi scientifici moderni su come realmente funzioni la liquirizia. Comunque, prima di assumere radice di liquirizia bisogna sempre parlare col personale medico che ci segue per evitare effetti indesiderati ed interazioni con i farmaci.
Solo per citare qualcuno degli effetti della liquirizia ricordiamo che influisce sull'equilibrio dei sali minerali, a causa dei suoi effetti aldosterone-simili può causare ritenzione idrica, aumento della pressione e perdita di potassio, ha un effetto ormonale di tipo estrogenico e l’acido glicirretinico contenuto è in grado di bloccare parzialmente la sintesi di testosterone, fluidifica il muco dei polmoni e dei bronchi, ha un effetto leggermente lassativo e molto altro.
Tornando al nostro studio, per testare se la radice della liquirizia combatte i batteri che causano carie ed infezioni del cavo orale i ricercatori hanno preso in considerazione diverse sostanze contenute nella liquirizia.
Hanno trovato che due composti, licoricidin e licorisoflavan A sono le sostanze antibatteriche più efficaci che uccidono due dei maggiori batteri responsabili delle infezioni del cavo orale e due dei batteri che causano la carie.
Uno di questi composti, licoricidin, ha mostrato anche di uccidere un terso batterio che nuoce alle gengive.
I ricercatori hanno quindi concluso che queste sostanze potrebbero curare, o almeno prevenire le infezioni orali.
Per saperne di più
“Isoflavonoids and Coumarins from Glycyrrhiza
uralensis: Antibacterial Activity against Oral Pathogens and Conversion of Isoflavans into Isoflavan-Quinones during
Purification”
ACS Pubblications - Journal of Natural Products
Autori
Stefan Gafner, Chantal Bergeron†, Jacquelyn R. Villinski, Markus Godejohann, Pavel Kessler, John H. Cardellina, Daneel Ferreira, Karine Feghali, and Daniel Grenier
Sui batteri nel cavo orale vedi anche
La saliva: molto più di semplice acqua (12/01/2011)
(MDN)
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