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La diagnosi precoce del melanoma è particolarmente importante perché questo tumore della pelle è molto aggressivo, può espandersi rapidamente nel corpo lasciando poi poche speranze che invece ci sono se preso all'inizio.
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Già in aprile avevamo dato conto di
una nuova possibilità diagnostica in arrivo per la diagnosi del
melanoma, ad opera di ricercatori della Yale University, oggi altri studiosi della University of Missouri hanno messo a punto una metodica che permette di individuare anche singole cellule di melanoma esaminando il sangue con una attrezzatura fotoacustica, basata cioè su ultrasuoni indotti da laser.
Fino ad oggi non sempre era
possibile identificare il melanoma di piccole dimensioni, con facilità ed a bassi costi, mentre l'attrezzature ideata da John Viator, professore associato in ingenieria biomendica e dermatologia presso il Christopher S. Bond Life Sciences Center
sembra permetterlo.
Secondo il professor Viator il rilevamento delle cellule avviene analizzando un campione di sangue con l'apparecchio che emette una luce laser che viene assorbita dalla
melanina all'interno delle cellule tumorali. Colpite dalla luce
le cellule si scaldano rapidamente espandendosi e quindi vengono raffreddate, permettendo così di essere identificate. L'apparecchio cattura poi le cellule espanse permettendo di identificare la forma di cancro ed il modo migliore di intervenire. Il professor Viator spiega che e un po' come identificare un'auto nera in un'autostrada a 8 corsie piena di auto bianche.
L'apparecchio è vicino alla fase della produzione ed è in attesa dell'approvazione della FDA, Food and Drug Administration, l'ente americano che approva i farmaci, le attrezzature mediche e garantisce i cibi.
Per saperne di più
University of Missouri
Avevamo già parlato
di nuove possibilità diagnostiche del melanoma
Forse, con un esame del sangue, potremo conoscere il rischio metastasi in caso di melanoma (21/04/2011)
(MDN)
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