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Sex Robot, ovvero l’invenzione dell’acqua calda (29/05/2018)

Il rapporto sessuale avvenuto tra la bambola gonfiabile e un vibratore evoluto ha partorito il sex robot.

Nelle vostre case, dopo il robot da cucina e quello per pulire i pavimenti in un futuro nemmeno lontano potrebbe entrare anche il sex robot. (Speriamo che a nessuno venga l'idea di produrne uno per tutte e tre le funzioni).

Secondo una professoressa della Vancouver School of Economics della University of British Columbia, l'ipotetico arrivo del sex robot potrebbe migliorare il matrimonio togliendo sessualità a favore dell'amore.

L'idea, descritta in un libro, mi sembra un po' balzana e con qualcosa che non torna.

Se in un matrimonio la sessualità diventa un problema vuol dire che un problema, almeno di confidenza e di comunicazione, c'era già prima di sposarsi, e forse sarebbe stato meglio ammetterlo ed affrontarlo allora.

Se la sessualità è diventata un problema in seguito, immaginare di risolverlo con un sex robot mi sembra un'ipotesi utile proprio in pochi pochi casi.

Secondo l'autrice del libro l'arrivo dei sex robot darà alle coppie una grande opportunità di definire il proprio tipo di matrimonio.

Ad esempio un maggiore numero di coppie potrebbe decidere di scegliere un matrimonio amicale che non prevede la sessualità, ed il cui obbiettivo sia solo quello di formare una famiglia.

Ora, se nessuno dei due ha esigenze sessuali non vedo il bisogno di un sex robot.
E se uno dei due ha invece esigenze di tipo sessuale, obbligarlo a soddisfarle con un sex robot non mi sembra che sia il segno di un grande amore.

E' pur vero che l'autrice vede il sex robot come un complemento che non esclude gli esseri umani, ma allora non è molto diverso da un vibratore, gioioso ed apprezzato complemento per molte donne e molte coppie.

Secondo la teoria di questo libro si è sempre più esigenti.
La persona sposata deve essere sessualmente adeguata e soddisfacente nel tempo, offrire intenso amore e romanticismo, deve essere divertente ed affascinante, offrire una completa compatibilità, dare il proprio contributo economico, all'educazione dei figli rendendo la vita piacevole e gratificante.

In questo quadro un sex robot dovrebbe offrire un possibile contributo, sollevandoci dalla necessità di richiedere tutto al rapporto con il/la partner, sollevandoci dal problema della compatibilità sessuale.

Forse prima di sposarsi sarebbe meglio crescere e diventare un po' più adulti, abbandonando i sogni troppo infantili evitando di pretendere che una persona, o un rapporto, possa rispondere a tutti i nostri sogni.
D'altra parte, nemmeno noi siamo in grado di farlo.

La natura del matrimonio - conclude l'autrice - è in continua evoluzione come diretto risultato della naturale evoluzione della tecnologia.

E qui vediamo i disastri causati dal credere che il mondo e la vita possano stare racchiusi nei 5 pollici di schermo dello smartphone.

Il matrimonio continuerà ad essere alla base della società ma non sarà quello che noi abbiamo sempre pensato fosse il matrimonio tradizionale, che forse non è mai esistito, ma che in ogni caso, qualunque cosa sia oggi o sarà domani, resterà qualcosa di importante di cui occuparsi.

La scoperta dell'acqua calda, tipica  delle semplificazioni della rete, porta spesso a credere fermamente di avere scoperto qualcosa che invece c'è sempre stato, sicuramente in versione molto più evoluta e raffinata, messa a punto nei millenni, con la collaborazione di un enorme numero di popoli, in modo dinamico e funzionale per ogni gruppo sociale.

Solo che lo si ignora, forse perchè non ci stava nei 5 pollici, o non era stato indicizzato bene per i motori di ricerca.

Può non essere una soluzione per tutti, ma una volta, nel nord-est dell'Italia, sapevano che "la cosa importante è non confondere il cuore col culo". Se c'è l'amore, la cosa veramente più importante, il resto passa, senza disturbare troppo.

Marco Dal Negro