Il cervello di chi usa regolarmente la cocaina invecchia più velocemente del cervello di chi non la usa. E' quanto emerge da una ricerca condotta dagli scienziati dell'Università di Cambridge.
Lo studio, pubblicato su 'Molecular Psychiatry' del 25 aprile 2012, ha trovato che la perdita di materia grigia normalmente legata all'invecchiamento
è maggiore nei consumatori abituali di cocaina.
Lo studio ha coinvolto 120 persone simili per età, sesso e Qi verbale la metà delle quali era dipendente dalla cocaina, il resto non aveva mai abusato di sostanze.
I consumatori di cocaina avevano perso circa 3,08 ml di volume cerebrale l'anno: quasi il doppio rispetto agli altri (1,69 ml l'anno). Il maggior calo del volume cerebrale, poi, è risultato più importante nella corteccia
prefrontale e temporale, regioni del cervello associate ad attenzione, processo decisionale e memoria.
"Con l'età - nota Karen Ersche del Behavioural and Clinical Neuroscience Institute (BCNI) dell'Università di Cambridge - tutti noi perdiamo materia grigia. Tuttavia abbiamo visto che chi assume cocaina in modo cronico la perde a un tasso significativamente più rapido. Cosa che potrebbe essere un segno di invecchiamento precoce".
Dato il crescente numero di anziani ex consumatori di cocaina precocemente invecchiati è evidente quanto sia necessario far conoscere questo problema anche ai giovani in modo che si possano rendere conto di cosa realmente significhi invecchiare precocemente.
Il costo sociale di tutto ciò sarà sempre più a carico di tutti, cioè di ciascuno di noi, mentre il costo personale in senso lato dell'invecchiamento precoce è sicuramente sottostimato da chi decide di
farne uso.
Per saperne di più
University of Cambridge
http://www.nature.com/mp/journal/vaop/ncurrent/full/mp201231a.html
( MDN
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